La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di Roma.
L’attestazione dimissioni manichee nelle zone di influenza araba, a partire dal loro successo nel periodo degli splendori di anche nella breve alternanza di momenti dipace, non cambiano gli atteggiamenti di fondo repressivi verso una ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] vittime dei potenti e il richiamo degli esuli.
La missionedi Elena esorbita, dunque, dai confini strettamente religiosi e appare finalizzata al raggiungimento di diversi scopi. Il desiderio di ingraziarsi la Chiesa è visibile sia nella costruzione e ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] tanti bollettini parrocchiali con i loro inviti a pregare per la pace e così il governo alternò in quei mesi il bastone Uniti tramite la nota missionedi Myron C. Taylor, l’inviato personale del presidente Roosevelt. Di fatto, dopo qualche entusiasmo ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] guadagnare alla famiglia una signoria nello Stato ecclesiastico, sia di estenderne i feudi nel Regno di Napoli (dopo il fallimento della missionedi C. Carafa a Bruxelles all'indomani della pacedi Cave - dicembre 1557-aprile 1558 - per ottenere da ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] il re longobardo quelle dell'arrivo a Roma, nell'estate, di due missioni inviate una dopo l'altra al papa dal re franco. Ci adempimento da parte di A. delle condizioni dipace, di Pipino e del suo esercito, o almeno di suoi rappresentanti con forze ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] del gabinetto, quindi, si poneva il ministero «in grado di meglio compire la sua missione» (Ferraris 1955, pp. 23-24). Considerando il fatto capitale del Regno d’Italia, ma le condizioni dipace imposte dalla Germania alla Francia, che veniva privata ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] diplomatica acquisita da Tommaso con l'Albergati e gli affidò missioni diplomatiche a Firenze e Napoli, in Francia e in Ebbero buon fine qualche mese dopo (1454), quando al tavolo dipace non si sedettero N. e Alfonso d'Aragona e l'iniziativa ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , poiché essi esprimono il grido di giustizia di fronte alla missionedi civiltà che l’Italia deve affermare soldati (1915-1919), Roma 1980.
35 Cfr. Benedetto XV e la pace, 1918, a cura di G. Rumi, Brescia 1990.
36 Cfr. G. Cosmacini, Gemelli, ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] ; nulla sappiamo degli affari di Teofane, né delle ragioni che lo hanno portato a svolgere una missione tanto costosa e forse destinata i controlli alla frontiera, in tempo di guerra come in tempo dipace. I due imperi rivali si preoccupavano ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] a 250.000 uomini, se non fosse una forza soltanto formalmente dipace. In realtà deve fronteggiare due conflitti: uno, potenziale e localistiche, rivoluzionarie e sociali.
Incaricato della missionedi ristabilire l’ordine e restaurare l’autorità ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...