BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] la morte dell'altro figlio, tuttavia la missione fu portata a termine per le insistenze di Federico. Il B. lasciò Roma il Borgia si rivolsero al re di Francia. Questa mossa fu facilitata dalla conclusione del trattato dipace tra Luigi XII e ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] Anna con i due infanti, figli di Elisabetta, C. e Filippo (missione Ripperda). I primi trattati austroispani furono mesi dalla firma del trattato. In realtà la politica dipace e di negoziati diplomatici voluta dai governi francese e inglese, e in ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] la desideriamo più di tutti, poiché rappresentiamo sulla terra il Dio della pace: Non è infatti Dio di discordia ma dipace (Corinzi XIV, 33 industriali diventavano per la Chiesa nuova terra dimissione. Soprattutto in Francia, Belgio, Germania e ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] specialmente la conclusione dell'opera, intitolata appunto "Della missione d'Italia nella cristianità", e in questa più Il 17 genn. 1850 presentava la relazione sul trattato dipace coll'Austria, a nome della commissione parlamentare a ciò ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] sui quali esse erano fondate.
Per la cronologia della missionedi Angilberto e della risposta di A. gli studiosi oscillano fra il 791 e un aveva assolto A., assicurando a Roma un lungo periodo dipace all'interno ed all'esterno, che le aveva inoltre ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] e lo scambio di cortesie con Gonzalo, la fedeltà ai Della Rovere che lo mandarono in missione presso Luigi XII di Francia. Tutore dipace militare sul mare fra il 1545 e il 1550 era divampata la guerra di corsa: tipica risorsa dei tempi di magra ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] della Pacedi Firenze, col quale G. trascorse le ore di studio nel casino detto "Il Cavaliere", ideato nel giardino di Boboli Trappa, stabilitisi nel convento di Buonsollazzo nei pressi di Firenze, e ai padri della missionedi S. Vincenzo de' Paoli ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] esercito, non apparivano realistiche le ipotesi di tregua o dipace. Maggiore disponibilità a un accordo trovò l'arcivescovo di Capua, Nikolaus von Schönberg, in missione alla corte di Carlo V per conto di Clemente VII, dopo i rovesci degli Imperiali ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] ai territori della Chiesa. Dopo il fallimento di una missione a Siena del cardinal Mignanelli, Giulio III creò in settembre una commissione cardinalizia per la pace. Dopo ulteriori tentativi, si decise l'invio di due legati al re e all'imperatore ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] : così, nell'ottobre 1551 inviò in Francia Girolamo Veralli con offerte dipace. Fu una missione infruttuosa, confortata solo dalla constatazione che l'eventualità di uno scisma gallicano era tramontata. Doveva invece avere pieno successo l'azione ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...