AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] nell'invasione dell'Istria; ma l'ambasceria regia reduce dalla sua missione fu accompagnata da un inviato del can, il quale poi si sotto l'influenza anche delle calde esortazioni dipace in cui non cessava di prodigarsi Gregorio Magno, lasciò che l' ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] belle e grandi", inclini ad ideali dipace e giustizia. Forma e stile, come ha avuto più volte modo di rimarcare uno dei suoi critici più imposte dai Francesi. La missione non dette l'esito sperato, ma il F. ebbe modo di frequentare i diversi circoli ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] l'imperatore inviò in Africa, a questo scopo, una missione, di cui fu capo un alto dignitario dell'amministrazione bizantina, dic. 484), il nipote di questo, Guntamundo, fu riconosciuto re dei Vandali.
Tornata la pace religiosa, la Chiesa africana ed ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] al re di abbandonare la causa napoleonica e fare l'interesse dei Napoletani "fermando pace ed alleanza coi re di Europa, tenendo , conservando la carica di primo ispettore del genio. Egli intese la sua come una missionedi pacificazione: si adoperò ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] José, il G. tornò subito dopo in Spagna; ma la sua missione ebbe termine con la risoluzione delle Nazioni Unite del 9 dic. aveva avuto però il rango di ambasciatore); ottenere la revisione dei termini del trattato dipace del febbraio '47; superare ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] ecclesiastico, il M., affiancato da Malatesta Novello, prima si assicurò la fedeltà dei parenti di Pesaro con il rinnovo delle condizioni dipace tra le due casate, poi, appoggiato da Francesco Sforza, allora alleato dei Malatesta e gonfaloniere ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] zona di Gorizia (seconda metà di marzo), dove ebbe la meglio con furiose cariche di cavalleria.
Dopo la firma dei preliminari dipacedi Leoben e Russia, G. svolse un'importante e rapida missione esplorativa in Germania (fine agosto - inizio settembre ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] si rifiutava di pagare al posto dei Genovesi rappresentò un punto di scontro. Portò ad un progresso la missionedi G. tutti i tredici Cantoni approvarono il 29 nov. 1516 il trattato dipace con la Francia.
La situazione si fece difficile per i ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] riuscì a riportare la pace religiosa in seno alla Chiesa greca. F. contava di prendere in esame anche 23-38, 40-49, 76 s.; I. Dujčev, Testimonianza epigrafica della missionedi F., vescovo di Porto, in Bulgaria, in Epigraphica, XII (1950), pp. 49-59 ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] della Chiesa Cattolica, la cui immensa forza spirituale è garanzia dipace e di ordine, e come tale è presenza nel mondo, come tale è riconosciuta nel mondo". Ne indicò la missione peculiare nell'evangelizzazione, ricordando che essa era chiamata a ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...