VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] . Le altre Chiese invece terminavano il digiuno e festeggiavano la Pasqua nella domenica successiva a quella data, sottolineando nel misteropasquale il momento della resurrezione di Gesù, avvenuta tre giorni dopo la sua morte, in quella che per i ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] ; ogni chiesa deve avere un ‘titolo’, essere cioè dedicata a un mistero sacro o alla Vergine Maria o a un santo. La chiesa può avere In epoca medievale il candelabro per il cero pasquale costituisce un arredo fisso, realizzato in marmo variamente ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] tragica fine del capo della loro fazione Cristoforo, dal mistero che circondava la scomparsa di suo figlio, Sergio, e A., Leone III: ne è prova il fatto che appunto il primicerio Pasquale ed altri da A. tenuti in gran conto saranno tra i promotori ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] discussa del Fedele, addirittura cugino di A.), Urbano II e Pasquale II. Fra tutti ebbe particolare rilievo appunto Pietro di Leone, fatto eleggere il nuovo pontefice, Innocenzo II. Tanto mistero - fu allora sottolineato - voleva appunto indicare la ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] di interpretarlo: ‟Solo prendendo sul serio il dolore dell'umanità, la sofferenza dell'innocente, e vivendo alla luce pasquale il mistero della croce, in mezzo a questa stessa realtà, sarà possibile evitare che la nostra teologia sia un ‛discorso ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] sancti.
Durante il concilio lateranense del marzo 1105 Pasquale scomunicò i vescovi investiti dal re. Il sovrano era è in continuazione della fede e avvia a quella comprensione dei misteri divini che si compirà solo nella visione beatifica; è il ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] ad Clivum Scauri e lasciato morire di fame e di sete; la stessa pena toccò al secondo, che fu internato nel mistero di S. Silvestro, e al terzo, fatto prigioniero dopo la capitolazione di Alatri. Tragica anche la fine di Waldiperto, accusato di ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] veterotestamentari, nei quali è racchiusa la verità dogmatica del mistero dell'a., si esprimono per allegorie, essi vennero spiegati sec. 9°, come mostra l'esempio della croce reliquiario di Pasquale I, 817-824; Roma, BAV, Mus. Sacro), destinato ad ...
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Alberto Melloni
La beatificazione di piazza e il concertone del 1° maggio
Al funerale di Giovanni Paolo II, spentosi il 2 aprile 2005 e sepolto nelle grotte vaticane l’8, il movimento dei Focolari si [...] liturgici dato che in quella domenica del tempo pasquale proprio Giovanni Paolo II aveva fissato la festa Con Vittorio Messori,Varcare la soglia della speranza, 1994.
Dono e mistero. Nel 50° del mio sacerdozio, 1996.
Trittico romano. Meditazioni ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] tre riti essenziali: quelli del sacrificio dell’agnello pasquale, del pane azimo e delle primizie agricole, che tutta festiva, che continua in tono di gioia la celebrazione del mistero; mentre è preceduta da una settimana (detta settimana santa) in ...
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triduo
trìduo s. m. [dal lat. triduum «periodo di tre giorni» comp. di tri- «tre» e tema affine a dies «giorno»]. – Ciclo di preghiere o di riti concluso nello spazio di tre giorni; i tridui di preghiere sono previsti dalla liturgia (per es.,...