ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] A ogni modo il ḥulūl, che costò la vita ad al-Ḥallāǵ (v.; m. 309 eg., 922), ebbe scarsissimo seguito, e nel caso di mistici accusati di ittiḥād panteista non è sempre agevole distinguere se l'accusa si fondi su credenza reale o su sole apparenze di ...
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Atteggiamento spirituale, e conseguente pratica di vita, che tende all'unione con l'assoluto mediante il superamento dei limiti dell'esperienza sensibile o l'annullamento della personalità individuale. [...] importanza in Filone Alessandrino e nel neoplatonismo di Plotino. Un'influenza platonica è presente anche nel sufismo islamico.
Il misticismo ebraico
La forma più antica di m. ebraico a noi nota, accanto a Filone, è quella praticata dagli esseni ...
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Scrittore (Ganges, Hérault, 1768 - Parigi 1825). Il carattere eterogeneo dei suoi interessi intellettuali, che vanno dalla mistica alla filologia e dalla filosofia della storia alla poesia, si riflette [...] nelle sue opere, tra cui: Les vers dorés de Pythagore... (1813); La langue hébraïque restituée... (1816); De l'état social de l'homme... (2 voll., 1822); i drammi Le quatorze Juillet (1790); Le sage de ...
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Teologo (Parigi 1905 - Roma 1984), domenicano; sacerdote nel 1932, prof. di storia della spiritualità e di teologia mistica all'Angelicum di Roma (1932), prof. nel 1942 al Saulchoir, poi ancora all'Angelicum. [...] Visitatore apostolico di varî istituti religiosi (1951) e consultore di varie congregazioni della Santa Sede, cardinale (1973). Autore di molti studî, tra cui: Le rôle de l'amitié dans la vie chrétienne ...
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Poeta e scrittore mistico spagnolo (Belmonte, Cuenca, 1527 - Madrigal de las Altas Torres, Ávila, 1591). Ripensò la dottrina mistica e fu poeta delle solitudini e dei silenzi, ricercando nelle sue Poesie [...] giovani spose. Come poeta lirico, P. de L. ha inserito nella tradizione di Garcilaso de la Vega la sua ispirazione mistico-platonica: poeta delle solitudini e dei silenzi, egli ricerca e ascolta le armonie celesti, le musiche dell'infinito, i misteri ...
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ī Pseudonimo del poeta e mistico turco 'Imād ad-Dīn (m. Aleppo 1404-05). Dapprima seguace della scuola mistica dello shaykh Shiblī, seguì poi le idee di Fazlullāh, fondatore della confraternita ḥurufiyya. [...] N. difese con passione le sue idee mistiche, che, considerate eretiche, gli costarono la vita. Ha lasciato un dīwān in turco, uno in persiano e delle poesie in arabo. Il suo linguaggio erotico-mistico cela l'ammirazione per la bellezza terrena, ...
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Arabista (Saragozza 1871 - San Sebastiano 1944), prof. all'univ. di Madrid. Pubblicò importanti opere sulla filosofia, teologia e mistica musulmana specie d'occidente (Abenmasarra y su escuela, 1914; Aben [...] Házam de Córdoba y su historia crítica de las ideas religiosas, 1927-32; La espiritualidad de Algazel y su sentido cristiano, 1934-41). Destò particolare risonanza il suo libro sulla Escatología musulmana ...
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Poetessa americana (n. Brooklyn, New York, 1899 - m. 1988). Ha cercato, in una scrittura metafisica, a volte d'ispirazione mistica, una via d'uscita dagli schemi poetici tradizionali. Ha pubblicato: Those [...] not elect (1925); High falcon (1929); This measure (1933); Poems: a selection (1954) ...
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Poeta persiano (sec. 12º), vissuto alla corte dei sultani di Ghazna; uno dei primi e principali rappresentanti della poesia mistica, cui dette con i suoi poemi (mathnawī), dal contenuto religioso, come [...] Ḥadīqat al-ḥaqīqa ("Il giardino della verità") e Sair al-῾ibād ilā l-ma῾ād ("Viaggio degli uomini per l'altra vita"), modelli rimasti a lungo canonici nella tradizione poetica sufica di Persia. Autore ...
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Mistico (Deventer 1340 - ivi 1384). Studiò in varie università acquistando fama di grande cultura; in seguito a una conversione mistica (secondo alcuni nel 1370; secondo i più nel 1373-74), sotto l'influsso [...] del certosino Hendrik van Calcar, si ritirò in una certosa presso Arnhem. Promosse e propagò il movimento spirituale della devotio moderna, e, ordinato diacono (1377), predicò contro il clero simoniaco ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...