Storico e critico (Aix-en-Provence 1865 - Arthez-d'Asson 1933). Entrato nella Compagnia di Gesù, studiò in Inghilterra, dove subì profondamente l'influsso di Newman (Newman, 1906), orientandosi fin dai [...] lui. Nel 1923 era stato eletto all'Accademia di Francia, per succedere a L.-M. Duchesne. Nella critica difese le tendenze mistiche e romantiche (Pour le romantisme, 1923; Le roman et l'histoire d'une conversion: Ulric Guttinguer et Sainte-Beuve, 1925 ...
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Sacerdote bavarese (m. Pillenreuth, Norimberga, 1379); fautore del papa Giovanni XXII nel contrasto con Ludovico il Bavaro, dovette fuggire (1332) da Nördlingen. Da Basilea, dove collaborò (1339-1349) [...] con J. Tauler, ebbe con la mistica Margareta Ebner uno scambio di lettere, che costituiscono uno dei primi documenti di prosa epistolare tedesca. ...
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Scultore, nato a Milano nel 1860, studiò all'Accademia di belle arti di Brera. Attento e delicato modellatore, di sentimento ancora romantico, ha tra le opere principali le seguenti: Mistica, marmo; Primo [...] amore, bronzo (Galleria nazionale d'arte moderna, Roma); Madre, marmo, presso il re; Il Nazareno, marmo (Accademia di belle arti, Milano); Pindaro (1892); ritratto del poeta Lucini, bronzo (Galleria d'arte ...
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NIGIDIO FIGULO (Publius Nigidius Figŭlus)
Guido Calogero
Pensatore romano della prima metà del sec. I a. C. (morì nel 43), che Cicerone (Tim., 1) dice iniziatore del movimento neopitagorico. Spirito [...] erudito e tendenza mistica dovettero unificarsi nella sua attività scientifica, principalmente rappresentata dal De dis. I frammenti delle sue opere sono raccolti e commentati nell'edizione di A. Swoboda (Praga-Vienna-Lipsia 1881).
Bibl.: M. Hertz, ...
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Scrittrice austriaca (Öblarn, Stiria, 1892 - ivi 1983), di fede cattolica; nelle sue opere ha mantenuto contatto vivo con la lingua parlata e con il popolaresco. In Das Grimmingtor (1926), suo capolavoro, [...] unisce leggenda, storia, mistica pagana e cristianesimo nella complessa rielaborazione di un'antica cronaca. Altre opere di narrativa: Die Sternsinger (1927), Die Räuberlegende (1929), Der Lobenstock (1935), Der Antichrist und Unsere Liebe Frau (1949 ...
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brolo
Lucia Onder
Dal latino medievale broilus (o broilum) e brolium, di origine celtica. Ricorre, col valore traslato di " ghirlanda ", in rima, in Pg XXIX 147: gli scrittori del Nuovo Testamento della [...] processione mistica di gigli / dintorno al capo non facëan brolo [non erano incoronati], / anzi di rose e d'altri fior vermigli: " al modo lombardo è orto dov'è verdura; e qui lo pillia... per la corona " (Buti). Propriamente infatti b. vale " ...
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Teologo e mistico musulmano (Ṭūr, Fārs, 858 - Baghdād 922). A Baghdād, dove svolse il suo insegnamento, fu a lungo imprigionato: fu messo a morte dopo un processo come eretico, per la sua teoria dell'unione [...] mistica (ḥulūl) tra la pura essenza e lo spirito del santo, in cui Iddio scenderebbe ad abitare. Dei musulmani posteriori, alcuni lo considerano santo e martire, altri lo ritengono infedele. ...
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Agostino di Assisi (Augustino)
Lorenzo Di Fonzo
Discepolo di s. Francesco; entrò assai presto nell'ordine (c. 1210-11) anche se non fece parte del primo gruppo. È rappresentante anch'egli della sapienza [...] , insieme col b. Illuminato da Rieti, è ricordato da D. accanto a s. Bonaventura nella seconda ghirlanda dei dottori e scrittori mistici (Pd XII 130). Precisamente, A. e il socio nel capestro (abito minoritico) e con la luce di tale sapienza serafica ...
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Scrittore francese (Billom, Puy-de-Dôme, 1897 - Parigi 1962). Intellettuale di vasti interessi, tentato in gioventù dalla vita religiosa, fu bibliotecario alla Biblioteca naz. di Parigi (1920-42). Surrealista [...] 62). Il suo pensiero, dominato dalla ricerca degli stati estremi in cui dolore e gioia, estasi erotica e estasi mistica coincidono, è espresso nella trilogia La somme athéologique (L'expérience intérieure, 1943; Le coupable, 1944; Sur Nietzsche, 1945 ...
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Teologo e predicatore agostiniano (Cascante, Navarra, 1530 circa - Barcellona 1589), discepolo di Luis de León, prof. di teologia a Salamanca; autore della Conversión de la Magdalena (1588), che ne rivela [...] il temperamento ascetico formatosi nella esperienza mistica del Cinquecento spagnolo. Ma l'opera è anche importante per la prosa scintillante e pittorica, e per la difesa della lingua castigliana, sicché può considerarsi una delle più significative ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...