AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] , privo di una vera vocazione religiosa e filosofica, si orienta fin dall'inizio non verso la meditata riflessione o l'ascesi mistica, ma verso la filologia e la poesia: una filologia che, mentre accoglie dal Valla e dalla sua scuola l'esigenza di ...
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Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 24 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] religiosità d'azione sociale, seguita con straordinaria coerenza morale e attiva solidarietà; una profonda tensione mistica, ispirata alla promozione dell'affratellamento della comunità umana; una raffinata riflessione di filosofia politica ricca ...
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Romanziere e saggista britannico, nato a Newquay (Cornovaglia) il 19 settembre 1911. La sua carriera letteraria inizia nel 1934 con Poems, una raccolta di poesie definita da lui stesso "cosa povera e modesta"; [...] di scelta e il problema della comunicazione; in The spire (1964; trad. it., 1965), in cui la forza dell'ossessione mistica induce un sacerdote a costruire una guglia gigantesca annientando logica, affetti e vite umane.
Parabole del bene e del male ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e lo guida per i due terzi del suo viaggio oltremondano. Né l'A. abbandona nel poema la filosofia scolastica per la mistica: perfino facendo a s. Pietro la sua professione di fede, egli non rinunzia alle "prove fisice e metafisice" dell'esistenza di ...
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Scrittore brasiliano (Niterói 1917 - Rio de Janeiro 1997). Iniziò all'età di vent'anni la sua carriera di reporter e cronista per il Correio da manhã; tra il 1941 e il 1947 visse a Londra, lavorando per [...] asciutta e ironica, di notevole efficacia poetica. Nel suo primo romanzo, Assunção de Salviano (1954), emerge una tematica mistica che si ripropone nel successivo A Madona de cedro (1957), storia di un'espiazione religiosa ambientata a Congonhas do ...
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GELMAN, Juan
Luisa Pranzetti
Scrittore argentino, nato a Buenos Aires nel 1930. Nel 1973 è nominato segretario di redazione della rivista Crisis e redattore capo del quotidiano Noticias, chiuso nel [...] i compagni di lotta morti e con la dimensione del proprio esilio, con esiti riconducibili alla grande tradizione della poesia mistica.
Sotto questo segno escono a Barcellona nel 1980 Hechos y Relaciones e Si dulcemente, in Messico Hacia el sur (1982 ...
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WOESTYNE, Karel van de
Auguste Vermeylen
Poeta e prosatore fiammingo, nato a Gand il 10 marzo 1878, morto il 24 agosto 1929. Membro dell'Accademia reale fiamminga dopo il 1919, il W. fu corrispondente [...] sensazioni raffinate fino al parossismo, travagliata dal disaccordo tra il sogno e l'azione, tra la sensualità bruciante e l'aspirazione mistica più pura. La sua forma, assai tormentata e a volte oscura, ma d'una straordinaria forza d'espressione, ha ...
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WALSCHAP, Gerard
René F. Lissens
Scrittore belga, nato a Londerzeel il 9 luglio 1898, morto ad Anversa il 25 ottobre 1989. Dopo una vocazione missionaria, poi venuta meno, fu giornalista, e dal 1940 [...] ) è curioso veder controbilanciarsi legge naturale e mistica religiosa. Perpetuamente inquieto, dopo aver tentato la trovare la felicità solo se si libera da illusioni religiose, mistiche e metafisiche. L'ultimo romanzo importante, De heilige Jan Mus ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] e socialisteggiante, convinto di non tradire gli ideali socialisti dei padri, ma di trovarli anzi concretamente realizzati nello Stato corporativo. Al congresso di "Mistica fascista", tenutosi a Milano il 19-20 febbr. 1939 sul tema "Perché siamo ...
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Scrittore austriaco naturalizzato statunitense (Praga 1890 - Beverly Hills, California, 1945). Considerato uno dei maggiori esponenti della poesia espressionistica di lingua tedesca, per opere quali Der [...] e dolore lo stile della Neue Sachlichkeit, per inaugurare un ultimo periodo epico di più ampio respiro, rifacendosi a una vena mistica e barocca. Così in Jeremias. Höret die Stimme (1937), in Der veruntreute Himmel (1938), in Das Lied der Bernadette ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...