PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] buio o l’aspirazione all’annichilimento coglibile nell’insistenza impietosa di paragoni svolti col gusto barocco di tanta letteratura mistica.
Vi è infine da aggiungere che, accanto al Pierro edito, nelle carte lasciate dal poeta sono conservate ben ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] della terra russa, fino ad arrivare alla Russia moderna dove, accanto a una "tradizione autocratico-bizantina e mistica esiste ormai da tempo una tradizione rivoluzionaria, materialista, progressista" (ibid.), ponendo altresì in evidenza il carattere ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] consigli: solo fuggendo amore e tenendo a freno le vane passioni terrene, l'uomo può tornare libero e felice.
La mistica Saphira, abbandonato il suo "vigor virile", si trasforma in donna nelle numerosissime rime amorose a lei dedicate dal poeta, che ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] Sisenna (1° sec. a.C.) ed ebbero singolare sviluppo nel romanzo latino di Petronio, il Satyricon, e trasfigurazione mistica nelle Metamorfosi di Apuleio.
Dal Medioevo all’Ottocento
Il r. medievale. Il Medioevo amerà molto narrare le antiche leggende ...
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Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] e a seguire i propri impulsi senza conformarsi a nessun modello preconfezionato, o, meglio ancora, sostituendo alla retorica 'mistica del sacrificio' imposta alle donne, nella realtà come nella finzione letteraria, una disinvoltura o un cinismo che ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] scoperta di un regno metempirico e metaspirituale», culminante nella « ricerca della musica come mezzo di conoscenza sopralogica, mistica»), si dovrebbe parlare, come si diceva sopra, di tematica del decadentismo. Poiché d'Annunzio, per prodigiosa ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] si qua milii mystica corde datur": egli desidera interpretare in versi il suo testo secondo la lettera e l'auegoria mistica, ed è senza dubbio il secondo modo a costituire il suo centro di interesse spirituale e dunque di ispirazione poetica. Così ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] vero amore. Il confronto di Giulia con le altre donne conosciute la innalza sopra tutte, con una trasfigurazione ideale e mistica che si compie in termini religiosi: ella diventa, a un certo punto, mediatrice e arbitra della salvezza del suo fedele ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] -57), per l'Inferno;Catone, Lucia, l'angelo portinaio, gli altorilievi della Prima Cornice, Stazio, il paradiso terrestre, la mistica processione (vv. 58-177), per il Purgatorio. Negli ultimi dodici versi si accenna in modo molto sommario al Paradiso ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] 'arte. Ed anche il discorso esegetico, con più forza che in Giorgione, veniva associato alla tensione di una mistica negazione nel noúmeno, in un rapporto simpatetico con l'itinerario sentimentale dell'artista. Nietzsche, letto in chiave dannunziana ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...