Fakhr al-din
Ambasciatore siriano (n. Siria 1185 ca.-m. 1250). Nato in una famiglia eminente di mistici e giureconsulti di origine iraniana, fu ambasciatore per conto del sovrano ayyubide al-Kamil presso [...] Federico II. Con questi strinse rapporti di amicizia, mediando l’accordo che condusse alla restituzione di Gerusalemme e dei luoghi santi ai cristiani (1229). F.al-d. morì nella battaglia di al-Mansura ...
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Mistico e storico tedesco (Donauwörth 1499 - Basilea 1542 o 1543). Dapprima (1527) favorevole al luteranesimo, dal 1529 fu un isolato, per le sue idee religiose (religione interiore, Dio e Satana interni [...] all'uomo): egli professava un teismo universalistico e "spirituale" (derivato da Erasmo o dai mistici tedeschi del 14º sec. oltre che da Lutero) e un antidogmatismo assoluto (Paradoxa, 1534-35, ristampati 1909; Guldin Arch, 1538, ecc.) che lo orientò ...
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'Abd al-Qadir al-Gilani
‛Abd al-Qadir al-Gilani
Mistico musulmano persiano (Gilan 1078-Baghdad 1166). Teologo della scuola hanbalita, si accostò al sufismo, fino a divenire uno dei più famosi predicatori [...] e mistici del suo tempo. Da lui ha origine la confraternita detta Qadiriyya, diffusa in tutto il mondo islamico. ...
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FAKHR AL-DĪN IBN SHAYKH AL-SHUYŪKH
BBruna Soravia
Fakhr al-Dīn (Yūsuf) Ibn Shaykh al-Shuyūkh Mu-ḥammad nacque in Siria intorno al 580 A.H./1184 A.D., discendente dai Banū Hamawiya, famiglia di mistici [...] F., Sadr al-Dīn Abū l-Hasan Muḥammad, era succeduto a suo padre come ispettore generale di tutte le istituzioni mistiche siriane (da cui l'appellativo di shaykh al-shuyūkh, 'gran maestro'). Successivamente fu investito della stessa carica in Egitto ...
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Letterato e uomo politico (İstanbul 1890 - ivi 1966), fra i fondatori della filologia moderna turca. Formatosi con metodo scientifico europeo, illustrò l'antica storia e letteratura turca, specialmente [...] le origini dell'Impero ottomano. Tra le sue numerose opere, ricordiamo: Türk Edebiyatında Ilk Mutasavvıflar ("I primi mistici nella letteratura turca", 1918); Türk Edebiyatı Tarihi ("Storia della letteratura turca", 1920-21); Türk dili ve Edebiyatı ...
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MENON, Vengalil Krishnan Krishna
Uomo politico indiano, nato a Calicut il 3 maggio 1897. Dopo aver studiato in Inghilterra, entrò nelle file laburiste, iniziando la carriera pubblica come cittadino britannico. [...] Verso il 1930 entrò nell'orbita del movimento gandhista, pur non condividendo gli aspetti religiosi e mistici della dottrina del Mahatma. All'interno del Congresso si schierò con l'ala sinistra di carattere laico e socialisteggiante, che aveva in ...
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Termine arabo indicante qualità e caratteristiche proprie del giovane, in contrapposizione a muruwwa, ideale di virilità e cavalleria dell’uomo adulto e maturo.
Nel Medioevo musulmano si chiamavano f. [...] e religiose, che ebbero grande diffusione dal 9° sec. sin verso il 14°. I loro membri traducevano gli ideali mistici in un programma di azione sociale, filantropica e cavalleresca; distinti talora da abiti e riti iniziatici costituirono in certi ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] regioni: in esse lettori del Corano, studiosi dei ḥadīth (i detti e le azioni del Profeta), di diritto e di teologia, mistici, asceti, predicatori e uomini pii diedero vita a cerchie di studiosi e di discepoli per discutere i problemi del giorno e il ...
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Storico e teologo austriaco (Imst, Tirolo, 1844 - Monaco 1905), domenicano (1862). Prof. di filosofia e teologia a Graz, si dedicò a ricerche sulla mistica medievale (R. Merswin, Margherita di Kentzinger, [...] , post.) che, di là dalla severa impostazione polemica, portava contributi essenziali all'intelligenza dei presupposti medievali e mistici del pensiero luterano. Eletto (1880) definitore generale dell'Ordine per la lingua tedesca, si era trasferito a ...
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Muntzer (o Munzer), Thomas
Müntzer
(o Münzer), Thomas Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 ca.-Mühlhausen 1525). Studiò a Lipsia e a Francoforte sull’Oder; nel 1515 era prevosto nel [...] . Quivi egli diffuse non solo le dottrine luterane della salvezza, ma anche (guidato dalla convinzione, derivantegli dai mistici tedeschi e dalla tradizione gioachimita, di essere ispirato dallo Spirito Santo) i temi rivoluzionari di un escatologismo ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...