Scultore (Pescia 1875 - Firenze 1933). Esordì come illustratore; cominciò a modellare nel 1902; nel 1906, a Milano, si aggregò al gruppo dei divisionisti; dal 1909 al '14 fu a Parigi, dove subì l'influsso [...] (1924); la Pietà e i rilievi nella cappella alla madre italiana in S. Croce a Firenze (1924-1925); il Cristo risorto nel monumento della Vittoria a Bolzano (1928). Negli ultimi anni, per artificioso misticismo, assottigliò e allungò le sue figure. ...
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KIREEVSKIJ, Ivan Vasil'evič
Ettore LO GATTO
Pubblicista russo, uno dei fondatori dello slavofilismo, nato a Mosca il 22 marzo 1806, morto l'11 giugno 1856 a Pietroburgo. Ebbe come primo educatore il [...] gli articoli letterarî che dal 1845 in poi K. pubblicò nella rivista di M. P. Pogodin, Moskvitjanin (Il moscovita) hanno un tono mistico e apologetico della Russia feudale e zaristica. Le opere complete di J. K. sono state pubblicate a cura di M. O ...
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SEGARELLI (o Segalelli), Gherardo (Ghirardinus Segalellus)
Fondatore degli Apostolici (v.). Nato ad Alzano (Parma) di umile condizione, animato da fervente fede religiosa cercò invano di essere ammesso [...] La sua parola cadeva sopra un ambiente già in mille guise fecondato dal rapido diffondersi di quella ondata di misticismo apocalittico provocata dal gioachimismo e dal francescanesimo, e nel quale l'attesa di eventi destinati a rivoluzionare la vita ...
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GRAÇA ARANHA, José Pereira da
Carlos Magalhães de Azeredo
Scrittore brasiliano, nato a São Luiz de Maranhão nel 1868, morto a Rio de Janeiro nel 1930.
Cominciò con un romanzo, Chanaan (Rio de Janeiro [...] con l'ultimo suo libro, A viagem maravilhosa (1929). Il G.A., che oscilla tra il razionalismo francese e il misticismo germanico, si rivela di temperamento romantico, nonostante la sua dichiarata avversione al romanticismo.
Bibl.: G.A., in Revista da ...
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VERONICA Giuliani, santa
Luigi Giambene
Nata a Mercatello (Urbino) il 27 dicembre 1660, morta a Città di Castello il 9 luglio 1727. Fin dalla fanciullezza diede segni di pietà singolare, di carità verso [...] passione del Redentore. Là esercitò varî uffici, compresi quelli di maestra delle novizie e di badessa. Giunta ad un profondo misticismo ebbe numerose visioni e nel 1694 ricevette nel capo l'impressione della corona di spine. Dopo una digiuno a pane ...
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Sistema di logica come teoria del conoscere
Biagio de Giovanni
Un’opera che si completa negli anni
Il primo volume del Sistema di logica come teoria del conoscere fu pubblicato da Giovanni Gentile nel [...] il concreto stesso, altrimenti annaspante nel vuoto, con alle porte la critica, che proveniva non solo da Croce, di misticismo. Con la decisiva avvertenza, però, che il soggetto non esisteva prima dell’oggettivazione, e che il problema era costruire ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] (I fondamenti dell’idealismo attuale), Gentile, da una parte, enfaticamente sosteneva che l’attualista non negava Dio, ma insieme ai mistici ripeteva Est Deus in nobis, dall’altra affermava che lo spirito è natura che si fa spirito – essere che è non ...
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Santayana, George
Filosofo e scrittore spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952); dal 1872 visse negli Stati Uniti, e fu professore nella Harvard University (1898-1911). Nella sua vastissima [...] paradosso, incoerenze e falsità nella concezione dantesca della realtà e nel moralismo di D... " assai viziato dal misticismo platonico e dall'eccesso ebraico dell'ira contro gli individui ". Qualche eco dantesca è avvertibile nell'attività poetica ...
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Musicista tedesco (Siegburg, Renania, 1854 - Neustrelitz 1921). Studiò al conservatorio di Colonia con F. Hiller e poi a Monaco con F. Lachner e J. Rheinberger. Nel 1890 divenne prof. al conservatorio [...] (1897) e Dornröschen (1902), musiche di scena, Lieder e alcune pagine sinfoniche e da camera. L'arte di H., derivata dalla wagneriana, è caratterizzata da un'impronta di tenera sentimentalità infantile, animata da un profondo senso di misticismo. ...
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LUCINI, Gian Pietro
Umberto BOSCO
Scrittore, nato a Milano il 30 settembre 1867, morto a Breglia il 14 luglio 1914. Laureatosi in legge nel 1892, visse una vita martoriata da terribile male fisico, [...] e di politica, il L. fu un grande ingegno che non giunse mai alla compiuta conquista di sé stesso. Misticismo e alessandrinismo, ironia e lussuria, anarchismo e costante predilezione per il simbolo, tutto è in lui determinato da un esasperato ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...