Jung, Carl Gustav
Geni Valle
Inconscio personale e inconscio collettivo nella psicologia analitica
Carl Gustav Jung, psichiatra svizzero attivo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, [...] , ma continua a interessarsi di questioni religiose e mostra curiosità nei confronti dei fenomeni paranormali, dell’astrologia, del misticismo e della mitologia.
Durante il corso di laurea, la lettura del manuale di psichiatria redatto da Richard von ...
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Filosofo e uomo politico francese (Marsiglia 1913 - Chennevières-sur-Marne 2012). Membro del Partito comunista francese (PCF), rivide le sue posizioni staliniste dopo il 1956. Interessato alle culture [...] una proposta di strategia democratica al socialismo. Successivamente G. si è indirizzato verso un accostamento al misticismo delle culture orientali quale correttivo del razionalismo e dell'individualismo dell'Occidente in: Danser sa vie (1973 ...
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RADBERTO, Pascasio (Paschasius Radbertus)
Teologo vissuto nell'epoca carolingica. È ignoto l'anno e il luogo della sua nascita. Ricevette educazione monastica a Soissons e passò quindi nel monastero di [...] una sintesi, come un insieme di trattazioni staccate) risente fortemente gl'influssi così della teologia agostiniana come del misticismo cristologico dei padri greci, ma riflette altresì gli usi e le credenze della chiesa franca. L'opera, scritta ...
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Critico francese, nato a Aix en-Provence nel 1865. Entrò giovanissimo nella compagnia di Gesù e fece in Inghilterra il noviziato e gli studî di filosofia scolastica. I suoi primi saggi di critica letteraria [...] letteratura e critico. Come tale, l'abate B. è il difensore brillante, geniale e largamente documentato del misticismo e del romanticismo cattolico contro l'intellettualismo e il neoclassicismo. Dal 1923 egli appartiene all'Académie Française.
Tra ...
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scolastica
Dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus. Il termine, in questa accezione sostantivata, ha la sua origine nel Rinascimento, e deriva dalla parola scholasticus, [...] , includendo posizioni speculative diversissime: platonismo e aristotelismo, accettazione o repulsa delle tecniche logiche applicate al dogma, misticismo affettivo o speculativo, ecc. Così pure si è discusso se con il termine «filosofia medievale ...
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De Maria, Nicola
De Marìa, Nicola. – Artista (n. Foglianise 1954). Dopo aver intrapreso gli studi di medicina a Torino si dedica inizialmente alla fotografia per poi passare al disegno e alla pittura. [...] amp;Co di Milano presenta una serie di lavori nuovi ma che ripropongono però le linee essenziali della sua poetica. Il misticismo e il colorismo, predominanti nel periodo che va dagli anni Novanta al primo decennio del 21° sec., sono raccontati dalla ...
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Nel significato più generico, stato di isolamento e d’innalzamento mentale dell’individuo assorbito in un’idea unica o in un’emozione particolare; più propriamente, nella mistica, il rapimento dell’anima [...] l’Areopagita, la concezione neoplatonica dell’e., cristianizzata e identificata con il più alto grado dell’ascesa mistica a Dio, si ritrova nei mistici medievali (s. Bernardo, Ugo e Riccardo di S. Vittore, s. Bonaventura, Eckhart Hochheim e J. Tauler ...
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Filosofo, nato a Imola il 24 sett. 1895, professore di storia della filosofia nell'università di Messina dal 1939.
Partito da un ripensamento critico dell'attualismo gentiliano (L'idealismo dell'atto e [...] speculativo di M. Eckhart nei suoi rapporti storici, Bologna 1930 (rifatta in 2ª ed. col titolo: Eckhart o della filosofia mistica, Roma 1952); La filosofia dell'esperienza di D. Hume, 2 voll., Firenze 1933-35; Crisi critica dell'estetica romantica ...
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SPENSER, Edmund
Piero Rebora
Poeta inglese, nato a Londra intorno all'anno 1552, secondo appare più attendibile dai dati ricavati dalla sua stessa opera. Suo padre, John, era un modesto mercante di [...] il modello cioè del gentiluomo virtuoso, del cortigiano, di cui Baldassare Castiglione aveva disegnato la fisionomia perfetta. Il misticismo platonico dello S. non vede forse la sottile ironia ariostesca, onde tratta con gravità episodî dell'Orlando ...
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. Celebre dichiarazione, monument vide ct sonore - così il Metternich nel 1829- mélange d'idées religieuses et d'idées politiques libérales, firmata a Parigi, il 26 settembre 1815, da Alessandro I di Russia, [...] a questi sogni di universale fratellanza. "La mia fede è ardente e sincera" - così in piena guerra, il 25 gennaio 1813, al mistico Kochélev; - "ma non crediate che sia nata oggi. Già da parecchi anni io cercavo questa via. La lettura dei libri sacri ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...