SWEDENBORG, Emanuel
Maryla Falk
Pensatore svedese, nato a Stoccolma il 29 gennaio 1688, morto a Londra il 29 marzo 1772. Figlio di Jesper Swedberg, rettore dell'università di Upsala, più tardi vescovo [...] esponente dell'intimo contrasto psicologico tra esperienza sensibile ed esperienza mistica; questo contrasto, che sin d'ora travaglia il . Unica via di conoscenza perfetta gli appare l'estasi mistica che ha per condizione il distacco dell'anima. La ...
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RAJNOV, Nikolaj
Enrico Damiani
Scrittore bulgaro, nato a Kesarevo, in quel di Tărnovo (Bulgaria) nel 1888. Scrittore straordinariamente fecondo e originale, autore di racconti, poesie, scritti critici, [...] letterarî e d'arte, traduttore dal tedesco, artista e pittore, proclive per natura al misticismo, portò questa sua tendenza in talune delle sue opere d'arte e in esse affermò, valendosi d'uno stile nuovo e fiorito, anche se spesso artificioso, la sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofie e sincretismo religioso
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel II secolo si sviluppa una nuova religiosità, una sorta [...] persuasione che è vero ciò che può essere capito, ora si assume che è vero ciò che non si capisce.
In questo ambiente mistico si decide che la visione di Dio non la si può ottenere che nel silenzio e nella privazione, e cioè attraverso l’ascesi, e ...
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Filosofo francese, nato a Parigi nel 1873, professore alla Sorbona dal 1908 e decano della facoltà di lettere dal 1928. Si è dedicato particolarmente alla psicologia sperimentale, applicandone i metodi [...] rivendicandone, specialmente negli stadî superiori, il carattere intellettuale, quale si manifesta nella vita e nel pensiero dei grandi mistici.
Opere: Essai sur le mysticisme spéculatif en Allemagne au XIVe siècle, Parigi 1900; Etudes d'histoire et ...
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Scrittore, poeta e pittore francese (Quimper 1876 - Drancy 1944). Originario della Bretagna, che gli ispirò la raccolta di poesie La côte (1911), partecipò alla nascita del cubismo e del surrealismo. Nei [...] suoi scritti si alternano momenti di ironico e amaro umorismo a momenti di inquieto misticismo. La sua personalità è apparsa sconcertante per la sua maschera di satanismo e di santità che caratterizza, con improvvisi balzi dalla prosa al verso, dal ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] suo ‛vero sé' o che si è guadagnato la ‛vita eterna'. Questa nuova realtà o nuovo essere o nuova vita, che l'esperienza mistica rivela, può significare la scoperta della ‛vera anima' (il Sé, ātman, nous) o un nuovo rapporto con un Sé superiore, una ...
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Poeta e critico letterario svedese (Kyrkefalla, Skaraborgslän, 1904 - Hälsingborg 1997); formatosi nel clima letterario dell'espressionismo, indugiò a lungo in pose decadentistiche. Più tardi, sotto l'influsso [...] di H. Gullberg, mirò, nella raccolta Högmässa ("Messa solenne", 1934), ad affinare e a spiritualizzare il suo inquieto misticismo erotico, anche mediante l'uso di simboli e figurazioni religiose, che presuppongono una parziale adesione al surrealismo ...
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Umanista savoiardo (Saint-Martin-du-Fresne, Bugey, 1515 - Basilea 1563), il cui vero nome però era Châteillon (il nome umanistico era Martinus Bellius). Convertitosi alla riforma calvinista, fu dal 1541 [...] al 1544 direttore del Collegio di Ginevra; ma il suo razionalismo esegetico e dommatico (fondato su un estremo misticismo e sulla dottrina dell'ispirazione e illuminazione diretta) lo posero in contrasto con Calvino e lo costrinsero a rifugiarsi a ...
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Nato a Fossombrone nel 1247, a 23 anni vestì l'abito francescano nel convento di Cingoli e, pur senza salire al sacerdozio, si applicò assiduamente allo studio delle sacre lettere. Di carattere austero, [...] intransigente, e propenso al misticismo di Gioacchino da Fiore, egli si affermò fin da principio reciso difensore dell'osservanza stretta della regola francescana e fece causa comune con i frati zelanti capitanati, nella Marca d'Ancona, da religiosi ...
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La polemica sulla «Voce» tra filosofi ‘amici’
Giuseppe Cacciatore
Il confronto sulla storia e sul marxismo
La più avvertita letteratura critica è ormai concorde nel considerare la cosiddetta «discussione [...] volontà, premesse di una più ricca immagine e di un più ricco pensiero e di una più ricca vita. Il vostro è misticismo che indarno tenta superar sé stesso (p. 71).
L’origine dei fraintendimenti gentiliani dell’idealismo è tutta da ritrovare né in ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...