Nordbrandt, Henrik
Bruno Berni
Poeta danese, nato a Copenaghen il 21 marzo 1945. Fin dal suo esordio nel 1966 con il volume di liriche Digte (Poesie) si è rivelato tra i maggiori talenti del suo paese, [...] . Dal 1977 N. ha viaggiato e soggiornato frequentemente in Spagna, Turchia, Grecia e Italia.
Nella poesia di N. il misticismo e la sensualità dei personaggi si oppongono ad atmosfere di freddo grigiore nordico. Tutta la sua produzione, da Ode til ...
Leggi Tutto
Figlia (Finstad, Uppland, 1303 circa - Roma 1373) del governatore Birgen Persson. Fu educata in un ambiente di alta cultura e, anche dopo il matrimonio con Ulf Gudmarsson (dal quale ebbe 8 figli) trasferitasi [...] di cultura religiosa, chiamando intorno a sé dotti teologi, fra cui Matthias di Linköping, che esercitò grande influenza sul suo misticismo. Dopo la morte del marito (1344), B. cominciò ad avere le prime rivelazioni: dopo l'estasi ella metteva per ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Leicester 1931 - St Austell 2013). Il suo primo libro, The outsider (1956), uno studio sull'alienazione, divenne un bestseller ed è considerato uno dei libri più importanti dei giovani [...] nella ricerca delle energie potenziali ancora nascoste nell'uomo. W. ha scritto poi molti volumi sull'occultismo, sul misticismo e sull'esistenzialismo, oltre a studi sulla violenza, sul crimine, sul sesso, e diversi romanzi (Ritual in the ...
Leggi Tutto
Storico italiano del cristianesimo (Cortona 1862 - Perugia 1950); prof. di sacra scrittura e rettore nel seminario di Perugia che lasciò nel 1907, fu poi prof. incaricato di storia delle religioni a Firenze. [...] Fu uno dei maggiori esponenti del modernismo e, tra i suoi scritti, Che cosa è la Bibbia? (1909) fu molto discusso per tale orientamento. Si ricordano inoltre: L'impero romano e il cristianesimo (1913); Il misticismo greco e il cristianesimo (1922). ...
Leggi Tutto
POPPEA (Poppaea Sabina)
Arnaldo Momigliano
Moglie dell'imperatore romano Nerone. Figlia del cavaliere T. Ollio, dapprima sposata al cavaliere Rufrio Crispino, passò poi in seconde nozze per divorzio [...] occasione di conoscerla e di essere affascinato dalla sua bellezza dissoluta, dalla sua intelligenza, dal suo vago misticismo, per cui, a quanto asserisce Flavio Giuseppe, ella era giudaizzante. Nerone perciò allontanò Otone mandandolo governatore in ...
Leggi Tutto
Poeta belga di lingua francese (Saint-Amand, Anversa, 1855 - Rouen 1916). Nelle prime liriche (Les Flamandes, 1883; Les Moines, 1886) s'ispirò ai temi della tradizione fiamminga, che riprese più tardi [...] 1907; II. Les héros, 1908, Les villes à pignons, 1910; III. Les plaines, 1911). Un'inquietudine e un cupo misticismo tipicamente fiamminghi si rispecchiano nei libri Les soirs (1888), Les débâcles (1888), Flambeaux noirs (1891). Poi cantò con impeto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una forte vocazione alla spiritualità rappresenta, da qualche decennio a questa parte, il filo conduttore [...] , come annota Piero Gobetti nel 1921, che “la Russia è, nella storia moderna, la patria naturale di tutti i misticismi”. Ancora oggi, per i compositori dell’Est, l’opposizione tra razionalità e mistero si configura come contrapposizione tra Occidente ...
Leggi Tutto
Liszt, Franz
Luisa Curinga
Straordinario pianista e grande innovatore della musica ottocentesca
Compositore ungherese dell’Ottocento, colto e cosmopolita, fu anche un celebre virtuoso del pianoforte. [...] ) per sposare Wagner nel 1857.
Dal 1861 al 1869 Liszt risiedette a Roma: nel centro del cattolicesimo le sue tendenze mistiche si ridestarono, tanto da indurlo a ricevere gli ordini minori di s. Francesco. Gli anni romani furono quasi interamente ...
Leggi Tutto
SEILLIÈRE, Ernst
Scrittore francese, nato a Parigi il 1° luglio 1866. Terminato nel 1886 il corso di studî all'Ècole polytechnique, passò all'università di Heidelberg. Membro, dal 1914, dell'Académie [...] Germania.
Il S. vede l'umanità mossa da due principali impulsi: l'imperialismo, inteso come tendenza al dominio, e il misticismo, come senso di collaborare con forze superiori a quelle umane e naturali. Tra le sue opere, si ricordano: La philosophie ...
Leggi Tutto
ZENA, Remigio
Arnaldo Bocelli
Pseudonimo del marchese Gaspare Invrea, scrittore, nato a Genova il 23 gennaio 1850, ivi morto l'8 settembre 1917. Dapprima nella magistratura civile, dimorò poi a lungo [...] grige, Genova 1880; Le pellegrine, Milano 1894; Olympia, ivi 1905) l'ispirazione morale e religiosa, aliena peraltro da rigorismo e misticismo, si mescola a vivi ricordi di cose viste e a una sottile ironia che talora finisce nella satira, con modi ...
Leggi Tutto
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...