Poeta persiano (n. Shīrāz inizio sec. 13º - ivi 1291 circa). Completati gli studî a Baghdād, dove rimase fino al 1226, compì numerosi viaggi in Medio Oriente, per tornare poi nel 1256 nella sua città natale. [...] frammista a versi in persiano e arabo, espressione di una visione della vita temperata e pia, ma aliena dagli eccessi del misticismo. Lo stile semplice e agile di S., prova di un gusto raffinato e di una profonda conoscenza della lingua persiana, è ...
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Fisico e saggista austriaco (n. Vienna 1939). Dopo la laurea in fisica lavora come ricercatore presso diverse università e istituti di ricerca. Pur dedicando la propria vita alla scienza, vi guarda senza [...] da C. ne illustra le idee relative alla relazione esistente tra l’universo scoperto dalla fisica moderna e il misticismo, soprattutto orientale; invita a riflettere sul rapporto dell’uomo con l’ecosistema e sostiene la necessità di abbandonare il ...
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Scrittrice ungherese (Érseklél, Komárom, 1879 - Budapest 1956); nelle liriche (Jöttem hozzátok "Sono venuto da voi", 1909; Egy perccel alkonyat előtt "Un minuto prima del crepuscolo", 1921; A csukott kert [...] della vita", 1920; A nagy sikoly "Il grande grido", 1923; Báró Hercfeld Clarisse "La baronessa C. H.", 1926; A Timóthy ház "La casa T.", 1939) predomina una tendenza al sensualismo, che con la sua conversione al cattolicesimo si tinge di misticismo. ...
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Poeta e romanziere inglese (Ledbury, Herefordshire, 1878 - Abigdon, Berkshire, 1967), succeduto a R. Bridges come "poeta laureato" (1930). La parte migliore della sua opera rievoca la giovinezza avventurosa, [...] al rinnovamento della poesia inglese iniziato dai georgian poets. La sua opera è caratterizzata da una mescolanza di realismo e misticismo. Realistico nei poemi The everlasting mercy (1911), The widow in the Bye street (1912), Dauber e The daffodil ...
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Critico romeno (Cucueţi-Plătăreşti 1868 - Bucarest 1942). Professore di estetica letteraria all'università di Bucarest; fondatore e direttore della rivista Convorbiri Critice (1907-1911); autore di libri [...] română (1905), Teoria poeziei (1906, 1915, 1927), Directive literare (1925), Dela misticism la raţionalism ("Dal misticismo al razionalismo", 1925), ma soprattutto nella Ştiinţa literaturii ("La scienza della letteratura", 1926). Sotto lo pseudonimo ...
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BOLLEA, Luigi Cesare
Narciso Nada
Nato il 25 dic. 1877 da Pietro e da Maurizia Molineri ad Azeglio (Torino), dimostrò una spiccata tendenza per gli studi umanistici e già nel periodo universitario cominciò [...] stesso 1900 uscirono a Torino due suoi volumi: Le prime relazioni di casa Savoia eGinevra (926-1211) e Il misticismo di san Bonaventura studiatonelle sue antecedenzee nelle sue esplicazioni. Vinto quasi subito un concorso per cattedre di storia e ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] Catone, il severo guardiano del Purgatorio, simbolo della libertà dal peccato. Si susseguono figure storiche improntate al misticismo cristiano: da Manfredi di Svevia ai santi rievocati nel Paradiso, Francesco, Domenico, Pier Damiani. Ma fanno spicco ...
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Filosofo, critico e sociologo tedesco (Berlino 1892 - Port Bou, Spagna, 1940). Studiò a Berlino, Friburgo e Monaco, laureandosi in filosofia a Berna (1919). Si accostò quindi al marxismo di G. Lukács e [...] non cadere nelle mani della Gestapo, si uccise. Punto di incontro di significative e talora contrastanti esperienze culturali - dal misticismo teologico di G. Scholem alle dottrine critiche di E. Bloch, al neokantismo di H. Cohen e H. Rickert, alla ...
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Pseudonimo del critico e prosatore olandese Karel Joan Lodewijk Alberdingk Thijm (Hilversum 1864 - Haarlem 1952). È la personalità più spiccata degli "Ottantisti", rinnovatori delle lettere nederlandesi [...] naturalismo", 1891) sta a indicare l'inizio di una sua nuova fase artistica sotto il segno del simbolismo e di un misticismo personale, di cui è espressione Van Zola tot Maeterlinck ("Da Z. a M.", 1895). La sua predilezione da "sensitivista" per i ...
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Abuladze, Tengiz Evgen′evič
Vivia Benini
Regista cinematografico georgiano, nato a Kutaisi il 31 gennaio 1924 e morto a Tbilisi il 6 marzo 1994. Il suo stile si inquadra nella tipizzazione popolare [...] e la letteratura del suo Paese, imbevute di spirito medievale, di leggende millenarie provenienti dal folklore contadino, di misticismo. I suoi elementi distintivi sono il sentimento della natura e il gusto dell'arabesco, inseriti in un taglio ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...