BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] di discepoli del Valdés i quali, dopo la morte del loro maestro nel 1542, erano andati molto oltre il suo equivoco misticismo.
Il nuovo capo di questo gruppo (che comprendeva un certo numero di ex studenti padovani) era Juan de Villafranca, uno ...
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sufismo
Termine derivato dall’ar. sufi, indicante chi pratica il tasawwuf, nozione che designa nell’islam l’equivalente della dottrina e della pratica mistica e ascetica del cristianesimo, in aggiunta [...] classico e l’islamizzazione di nuovi territori, in Africa e in Asia, facilitarono la nascita e la diffusione di nuove sette mistiche, in ar. , ciascuna risalente a un santo fondatore. Il s. è oggi la forma di devozione prevalente nell’islam sunnita ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] italiana, Roma 1979, III, p. 93, e M.L. Trebiliani, SantaG., la spiritualità del suo tempo, la sua città, in Mistica e misticismo oggi, Roma 1979, pp. 601-609, e Id., Santità femminile e società a Lucca nell'Ottocento, in Culto dei santi, istituzioni ...
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LUTERANESIMO (XXI, p. 690)
Delio Cantimori
In seguito alla dichiarazione di indifferenza da parte del governo nazionalsocialista di fronte alle contese fra Deutsche Christen e Bekenntniskirche i "tiepidi", [...] americani negli ultimi decennî accanto alla attività assistenziale ("sociale"), ed ha sottolineato della tradizione luterana il misticismo accanto allo spirito critico di indagine esegetica e storica (il "libero esame", ripudiato dalle correnti ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] : ricevendo la comunione ebbe la sua prima visione, che interpretò come una chiamata. Chiamata alla vita santa e al matrimonio mistico, il Cristo diventa il suo solo maestro e la comunione le procura "un riposo amoroso tutto amabile". A quindici anni ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] sostiene che le relazioni di somiglianza e origine del cristianesimo non vanno individuate solo nel giudaismo ma anche nelle correnti mistiche tanto del mondo greco quanto di tutto il mondo orientale.
Nel 1923 tentò invano di vincere il concorso per ...
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Monachesimo
Antonio Menniti Ippolito
Alla ricerca di una vita religiosa perfetta
La parola monaco viene dal greco mònos, che significa «solo». Il monaco è colui che si isola dal mondo per compiere un [...] (e meno frequenti proprio dove il buddismo nacque, ossia in India). In area islamica il monachesimo si identificò nel sufismo (misticismo), a partire dal 9° secolo. Tra il 12° e il 13° secolo i sufi costituirono vere e proprie confraternite.
Il ...
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CANATA, Atanasio
Renzo Negri
Nacque a Lerici il 25 marzo 1811, ultimo degli otto figli di Giuseppe e di Anna Carosini. Rimasto orfano della madre a sette anni, fuaccolto nel collegio dei Signori della [...] nel 1848) - è ancora, a suo modo, una somma di empiriche deduzioni, facenti capo al modello, sfiorante il misticismo, di s. Giuseppe Calasanzio; quando nell'afflato mistico (il C. meditò pure su La vita e l'esempio di s. Caterina da Siena)tendeva a ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] e rettore di diversi collegi (Amelia, Perugia e Firenze dal 1570 al 1575), anche se per brevi periodi. Portato al misticismo e al visionarismo dichiarò di avere avuto, a Firenze già prima del 7 ott. 1571, visioni e rivelazioni relative alla vittoria ...
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Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] : S. fu condannato a essere bruciato vivo, come eretico ostinato. n Le dottrine di S. si possono riportare al misticismo neoplatonico del Rinascimento. Su questo sfondo egli costruisce la sua dottrina teologica che sfuma il rapporto Dio-Mondo in ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...