ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] biografia trova adeguata espressione, solo in un'arte multiforme, varia, cangiante, sempre lontana dall'ascensione idealistica e dal misticismo "tragico" e solenne; arte, per. altro, non popolare né d'istinto, ma raffinata e colta, educata sulla ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] si ritirò a Settignano, quasi in isolamento. Gli anni fino al 1912 sembrano occupati solo dall'interesse per alcune tematiche mistiche e misteriosofiche che cominciavano a circolare a Firenze ed a cui il C. fu introdotto da Arrigo Levasti. Di questa ...
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GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] .
Fonti e Bibl.:Anni Trenta. Arte e cultura in Italia (catal.), Milano 1982, pp. 588 s.; T. Bertoni, L'onda floreale per il misticismo di inizio secolo. La storia e il restauro della cappella Liberty di Rovato, in Cento3, 1988, n. 2, pp. 52-58; P ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] incontrarsi, sulla fine del secolo, con il gusto – alimentato da G. Pico della Mirandola – della cabala e del misticismo ebraico.
Mentre l’assimilazione della cultura greca e l’approfondimento del senso della ‘rinascita’ antica danno frutti sempre ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] sue deviazioni stilistiche dalla "maniera". Per la prima volta nella storia dell'Arte egli rappresenta il misticismo religioso trasportando la scena in una sfera completamente distaccata da qualsiasi elemento narrativo, in diretta comunicazione con ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] mondano delle aggraziate figure femminili, attrici borghesi in un'aggiornata e laicale sacra rappresentazione. Note di più toccante misticismo provengono dallo scambio di sguardi della Maddalena e del Cristo nella scena della Cena in casa di Marta e ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] artistica a Roma, 1912-1925 (catal.), Roma 1992, pp. 106 s.; G. Giuliani, Tra luce e colore, tra trasparenze e misticismo: breve sosta nel regno della vetrata italiana, ibid., pp. 176-179; Vetrate romane del primo '900, in L'Osservatore romano, 2 ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] ’originale sintesi di elementi realistici, misterici e leggendari. Altri autori furono: il poeta simbolista F. Kirša, B. Sruogà, poeta mistico panteista e autore di un famoso romanzo, Dievų miškas («Il bosco degli dei», 1957) ambientato nel campo di ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] ° secolo. L'architettura medievale della 'scuola di Syunik῾' appare marcata, sin dall'inizio, dal carattere di severo misticismo che assumono gli spazi interni, anche per la scabra finitura degli apparati costruttivi e la sobrietà dell'ornamentazione ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] (1867-1901), jaina da parte di madre e visnuita da parte di padre, ammiratore di Kundakunda e della Bhagavadgītā (antico poema mistico), e celebre per le sue lettere e per la sua amicizia con Gandhi.
La nostra epoca attesta dunque la vitalità del ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...