VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] 'ultimo egli inveì con particolare acrimonia, in quelle Remarques sur les Pensées de Pascal, che stigmatizzano l'angosciato misticismo e l'inesausto anelito verso la Grazia del pensatore giansenista.
Come la teologia di V., così la sua storiografia ...
Leggi Tutto
Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] . 1940). Nel genere del romanzo, l'autore più importante rimane J. Chessex (n. 1934), la cui scrittura include erotismo e misticismo, cupezza e humour (L'éternel sentit une odeur agréable, 2004; Avant le matin, 2006); É. Barilier (n. 1947) elabora un ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] formato del secolo decimonono, tutta quella vasta sistemazione e conciliazione dello scibile in costruzioni ideali, quel misticismo impregnato di metafisica, quella metafisica del divino e dell'assoluto declinante in teologia, quel volterianismo ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] falsificazione filologica: Federico chiamerebbe la sua donna "Rosa di Soria" perché dalla Siria "veniva tutta la tradizione del misticismo eterodosso e quella della poesia settaria sotto veste d'amore" (L. Valli, Il linguaggio segreto di Dante e ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Dante (le tre lezioni sul Purgatorio affrontano il problema della creazione dell'anima) per cadere nella trappola del misticismo platonico. Questa polarizzazione del punto di vista se da un lato facilita la chiarezza degli argomenti e delle soluzioni ...
Leggi Tutto
FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] la personale propensione verso una cultura fondata sulla chiarezza razionale e per converso la diffidenza verso le forme torbide del misticismo romantico e decadente. In quest'ambito si colloca anzitutto il suo interesse per l'Alfieri, il cui primo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] attraverso il romanzo. Così, mentre la poesia nell’opera di A. Asnyk e M. Konopnicka abbassava il volo rispetto al misticismo e al tirtaismo tipici dell’età romantica, nei romanzi di B. Prus ed E. Orzeszkowa le questioni più spinose dell’epoca ...
Leggi Tutto
Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] metodi, in quanto combinano la fenomenologia con l'analisi formale, come J. Rousset (v., 1962), o accettano una versione del misticismo cattolico, come A. Béguin. I fini e i metodi della Scuola di Ginevra si sono diffusi negli Stati Uniti: si può ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] ricerche di M. BARBI, di cui si ricorda, accanto alla monumentale Introduzione all'edizione citata, lo scritto Razionalismo e misticismo in Dante (1933-1937), in Problemi di critica dantesca, II Serie, Firenze, Sansoni, 194I, pp. 1 -86, e, della ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] di M. Blanco-Morel - M.-F. Piéjus, Lille 1998, pp. 151-164; G. Mangani, Il "mondo" di Abramo Ortelio. Misticismo, geografia e collezionismo nel Rinascimento dei Paesi Bassi, Ferrara 1998, passim; H. Deys et al., Guicciardinus illustratus. De kaarten ...
Leggi Tutto
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...