Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Ich ist schuld!" [‟Solo l'Io ha colpa"], Für Martinet), dov'è ritrovato nel parlare con Dio il tipico rapporto Io-Tu della mistica (‟Sage ich Dich / Bin ich nicht ich" [‟Se dico Te, / io non sono io''], ‟Hinter der Stirn meiner Brust / Ein neues Herz ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] moderno; rivendicò il carattere prevalentemente allegorico dell'innamoramento e dell'amore del poeta di Laura (donde il significato mistico del "dì sesto d'aprile", ecc.). Ma, nel trascendere per l'esegesi poetica il piano meramente culturalistico (e ...
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WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] più, ma "sono vissuti" i da forze arcane che li esaltano e li annientano. Se si toglie a un tale mondo la luce mistico-poetica in cui W. cerca di trasfigurarlo, è già un mondo molto vicino a quello fatalisticamente brutale che - movendo in origine da ...
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Swift, Jonathan
Margherita d’Amico
La satira spietata dell’umanità
Jonathan Swift è uno dei massimi scrittori di lingua inglese: la sua opera più celebre è il romanzo I viaggi di Gulliver, pubblicato [...] centrato sulla supremazia degli antichi sui contemporanei; il Discorso sulla produzione meccanica dello spirito, assai polemico verso il misticismo fine a sé stesso, e la Favola della botte, una parodia delle varie Chiese cristiane che gli preclude ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] Pezzani, Operti, Cinelli. Modello da ricalcare era quello di Il Convito; principio ispiratore era una sorta di misticismo estetico, sollecitato ora dal parossismo nazionalistico aggregatosi intorno alla guerra libica, che investiva il poeta di un ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] , riordinando da vecchio le sue rime d'amore, cercò di rappresentarle come il cammino necessario ed esemplare per un tardo misticismo. La carriera artistica del B. riflette in realtà due fasi distinte che lo scrittore tentò di far convogliare nella ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] opera di traduzione: è l’epoca della seconda influenza slava meridionale, quando i sottili e stilisticamente raffinati trattati dei mistici bulgari e serbi penetrano in Russia. Numerose, nel 14° e 15° sec., le storie della battaglia di Kulikovo; la ...
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Scrittore russo (Soročincy, Poltava, 1809 - Mosca 1852). È stato tra i maggiori narratori del 19° sec.: i suoi racconti di Večera na chutore bliz Dikan´ki ("Le veglie alla fattoria presso Dikan´ka", 1831-32) [...] già citato "poema" (come egli lo chiamava) Mërtvye duši ("Le anime morte"). Nel frattempo cresceva in G. la tendenza al misticismo religioso, che si trasformò a mano a mano in vera ossessione. Egli cominciò a cercare una purificazione morale, e da ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] , e purezza spirituale: una delle impressioni più forti della fanciullezza del W. fu appunto l'aver ascoltato la predicazione mistica e profetica del quacchero Elias Hicks. Alla "tenacia e alla salda colonna vertebrale dei suoi antenati inglesi" il W ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] reale apparve come un di là inafferrabile, un inconoscibile, un mistero, e il positivismo generò dal suo seno il misticismo e le rinnovate forme religiose»: e quindi «quella Egoarchia, quell'Egocentricità, quella Megalomania, che è tanta parte della ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...