Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] questa tendenza. Ma dal 3° sec. in poi, in misura sempre crescente, anche la classe intellettuale, sempre più imbevuta di cultura Monte Mario e Tevere, si avvia la costruzione di un grande complesso sportivo (Foro Italico, di E. Del Debbio, 1928-33, ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] disposizione degli atomi del tipo
(con diversi sistemi si è anche potuto misurare l’angolo formato dai due legami OH che è di circa 105 pendenze medie. Si viene comunque a originare una complessa rete di venule acquee che confluiscono verso un solco ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] più avanti essa si apre a ventaglio formando il Delta, che misura oltre 20.000 km2. Il Sinai è una tozza penisola triangolare, Arak. Contemporaneamente nel Basso E. si sviluppa il complesso culturale di Maadi-Buto, caratterizzato da una società di ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] , l’amarico, lo harari, linguaggi questi in diversa misura parlati e scritti in varie regioni dell’Etiopia. Altre tra 16° e 18° sec. edifici in pietra e calce a pianta complessa, con più piani e copertura spesso a cupola, destinati a uso religioso ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] fornire una definizione o una caratterizzazione più o meno complessa della nozione, Heidegger considera il t., o meglio, di riferimento in cui il corpo che lo subisce è in quiete (il t. misurato in tale sistema è detto t. proprio, o t. locale, o t. ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] ;bc se c è negativo.
N. interi di Gauss. - Si chiamano così i n. complessi a+ib con a, b n. interi ordinari e i2=−1; sul piano di Argand vanno ricordati: gli indici di F.-J.-M. Divisia (che misurano le variazioni tra l’istante O e l’istante T di un ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] ultimo usato senza implicare un giudizio sull’attendibilità del racconto, ma guardando alla sua ampiezza e complessità). Il metodo in qualche misura è stato accolto anche dagli studiosi cattolici.
Tecnica
Oggetto che serve a sagomare qualche cosa, e ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] .
Economia
Significati e misurazioni
In economia il termine p. esprime una molteplicità di significati. La p. rappresenta difatti un fenomeno legato allo sviluppo della società ed è, dunque, un fenomeno complesso analizzabile sotto diversi aspetti ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] è stata accompagnata da una retorica polarizzante che, nella misura in cui tendeva a separare in modo netto il bene occidentale, ma quella sunnita contro il ‘nemico vicino’. Nella complessa costellazione delle forze attive in Siria, si è distinta per ...
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Complesso delle dottrine teologiche formulate da G. Calvino. Con il nome di c. si indicano anche il genere di organizzazione ecclesiastica a esse conforme (presbiterianesimo) e l'insieme delle confessioni [...] questa organizzazione e accolgono tali dottrine in varia misura.
La dottrina
La teologia calvinista riprende alcune zone del centro (Orleanese e Berry) e nella Linguadoca. Più complessa la storia del c. nei Paesi Bassi, dove rappresentò un fattore ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...