HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] ibid., p. 59) dipinta per il barone Giacomo Ciani nel 1825, che si misura con l'autorevole precedente canoviano ma mobilita, nel "paragone", una complessa rete di riferimenti alla tradizione pittorica più squisitamente sensuale del nudo femminile, da ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] di articolazione storica (Haseloff, 1979). In questa complessa situazione è evidente che, proprio per le ricerche quest'epoca si "costruisce il proprio mondo nell'opera d'arte come misura, modello e norma. Nel ricreare il mondo si rifà al suo signore ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] carolingia, epoca in cui si registrano in minore misura restauri e rifacimenti a varie chiese ravennati. Una facies , Venezia 1992, pp. 127-157; M.G. Maioli, Nuovi dati sul complesso archeologico di S. Severo in Classe (RA), CARB 39, 1992, pp. 497 ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] , per un empito razionale non più sommesso; e la misura impera, i rapporti matematici possono legare lunghezze, larghezze e altezze dell'insieme e delle parti, e forse più complessi tracciati geometrici reggono le opere. Così i fermenti di una ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] ingresso sulla fronte ed un àdyton nel fondo. La pianta può essere più complessa con l'aggiunta di un pronao chiuso, ma sono sempre semplici porte a gola che si ripeteva con egual sagoma e misura sui salienti dei timpani; raccordi di questi alla ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] e nella penisola balcanica che in maggior misura sono attestate fondazioni monasteriali di epoca mediobizantina fabbrica fino a tre piani di altezza lungo il perimetro murario del complesso. Vanno poi ricordati i m. di Kaisariani e di Dafni, entrambi ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] in larga misura nell'od. Turchia sudorientale.Nel Medioevo la M. Superiore era a sua volta suddivisa in tre parti: il città hanno rilevato l'esistenza, già nel 638, di un complesso Grande moschea-dār al-imāra, dovuto al primo governatore della città ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] solo il disegno della struttura di base. Il congegno, che doveva misurare oltre m 20 di altezza, è di un tipo particolare, franco e infine quello persiano. Quest'ultimo si rivela una macchina complessa, visto che per il lancio si avvale, oltre che di ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] .Ma l'arabesco è anche legato alla seconda e più complessa esperienza dell'ornamento e dell'arte i. che compare nel evidente nel soffitto della Cappella Palatina a Palermo e, in misura minore, nei dipinti di Cefalù o nelle sculture del chiostro ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] chiesa di S. lacopo sopr'Arno a Firenze.
La personalità complessa del Pollaiolo, se consente in taluni casi di discernere con precisione B. quasi non fece altro, tuttavia la frase dà la misura dell'importanza che ebbe nell'arte sua il disegno: disegno ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...