NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] lo studio delle trasmutazioni nucleari, che ciascun nucleo sia un sistema complesso costituito da un numero Z di nuclei d'idrogeno o protoni stati realizzati mediante l'impiego di nuovi metodi di misura. L'originario metodo di Stern e Gerlach, della ...
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(I, p. 594; App. I, p. 32; II, 1, p. 34; v. anche aeroplano, in App. II, 1, p. 39).
Le costruzioni aeronautiche.
1. Evoluzione delle strutture aeronautiche. - In campo aeronautico è sempre stata dominante [...] e C0 funzioni delle caratteristiche geometriche ed elastiche della superficie portante. Il complesso delle [8] [9] [10] (11] in molti casi velivoli imbarcati, anche se, percentualmente, in misura considerevolmente minore che nel passato.
Caso limite ...
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PARTICELLE ELEMENTARI e ANTIPARTICELLE
Edoardo Amaldi
. L'espressione p. elementari che viene usata correntemente per indicare una serie di p. di dimensioni subatomiche non corrisponde affatto ad oggetti [...] , in questa Appendice).
Per alcuni corpuscoli è stato possibile misurare un momento magnetico (col. 7). Questo viene espresso nell il caso del K0 la cui legge di decadimento è più complessa; esso va pensato come una miscela di due corpuscoli ( ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] spazio delle fasi (un insieme di misura di Lebesgue nulla). La misura fisica contiene dunque tutta l'informazione statistica precisamente, dimostrò che se un'applicazione conforme del piano complesso ha un punto fisso e localmente è approssimabile al ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] di essi) e in modo tale che il barione risulti complessivamente un singoletto sotto il gruppo di colore, ovvero sia privo prova assai importante per la teoria. Una serie di misure molto precise delle funzioni di struttura sono state effettuate negli ...
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NUCLEO atomico (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419; III, 11, p. 283)
Ugo Facchini
Forze nucleari e strutture nucleari. - In questi anni le nostre conoscenze sulla struttura dei n. a. sono progredite parecchio [...] simmetrica anche ad angoli all'indietro. In recenti misure condotte studiando l'emissione di particelle α, L. di Strutinskii hanno mostrato come la sella di energia abbia una struttura complessa, sia cioè costituita da due massimi e da un minimo posto ...
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MAGNETICI, MATERIALI
Gian Pietro Soardo
(v. magnetismo, XXI, p. 922; App. II, II, p. 243; III, II, p. 7; IV, II, p. 368)
I m.m. si distinguono essenzialmente in base alla forma del ciclo d'isteresi, [...] prodotto tra campo e induzione in ogni punto della curva B-H. Tale massimo misura il prodotto di energia (B H)max, in unità di lavoro per unità , creò le basi teoriche per comprendere la complessa struttura magnetica di questi materiali.
Le ferriti ...
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Introduzione. − L'evoluzione delle conoscenze sperimentali e lo sviluppo di nuove idee teoriche nel campo della fisica subnucleare hanno condotto a una descrizione microscopica della natura, basata su [...] evento, poiché l'energia trasversa che esso trasporta viene a mancare nel bilancio energetico complessivo dell'interazione. Nel caso del b. neutro Z0 la misura dell'energia e dell'angolo di emissione di entrambi i leptoni carichi consente invece di ...
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. Fisica (App. II, 1, p. 4). - Si considerano in questa voce i varî tipi di macchine acceleratrici di particelle e si aggiornano quindi, oltre la voce acceleratore, betatrone (App. II,1, p. 391), ciclotrone [...]
ove s è dell'ordine della lunghezza del tubo.
Se e si misura in unità di carica elettronica (cioè si assume pari ad uno la carica una macchina acceleratrice non è che una parte del complesso dei servizî e laboratorî che naturalmente sorgono intorno ...
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FOTOELASTICITÀ (App. I, p. 613; II, 1, p. 962)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Materiali per i modelli. - Continua la sperimentazione alla ricerca di materiali che presentino, oltre ai fondamentali pregi [...] + σ2, tale variazione può essere dedotta anziché da misure meccaniche od ottiche locali, utilizzando fenomeni di interferenza ( un errore del 3%.
Per quanto questa tecnica rimanga complessa e delicata, una più profonda meditazione delle leggi ottico- ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...