scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] sono i presupposti del metodo sperimentale. Data l’estrema complessità di cause ed effetti, come adattare con successo i suoi leggi naturali e la difficoltà di accordare gli strumenti di misura e gli eventi fisici, l’unificazione di teorie come ...
Leggi Tutto
CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] 1872); il terzo la regola di Bessel e di Bayer per la misura degli angoli azimutali (Atti d. Acc. naz. d. Lincei, XXV anniversario del Politecnico dì Milano); e Teorica delle funzioni di variabile complessa, Pavia 1868.
Fonti e Bibl.: Necr. di E. D' ...
Leggi Tutto
matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] data A, è la m. A∗ i cui elementi a∗ik sono i complessi coniugati degli elementi aki di A; gode della proprietà Ax✄y=x✄A∗ dei dati grezzi: l'insieme dei dati numerici riferentisi alla misura di una data grandezza rilevata nei singoli elementi (pixel, ...
Leggi Tutto
velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] anche v. relativa all'aria o v. indicata, in quanto misurata dagli strumenti di bordo, e coincide con la v. assoluta, che prima v. astronautica (v. oltre). ◆ [MCF] V. complessa: relativ. a una corrente fluida stazionaria, v. aerodinamica subsonica: I ...
Leggi Tutto
prisma
prisma (Lat. prisma, dal gr. prísma -atos, a sua volta da prízo "segare"] [ALG] Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce [...] )α. In generale, peraltro, la relazione è ben più complessa, presentando l'importante proprietà che δ presenta un valore minimo di deviazione minima e misurando i detti angoli (→ rifrattometro). (b) P. disperdente. A misura del potere disperdente di ...
Leggi Tutto
Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] pendolo"). ◆ [ELT] Ponte di M.: ponte di misura per misurare induttanze con fattore di merito non troppo elevato; in ogni frequenza, la costante dielettrica relativa (reale o complessa) di un materiale trasparente, non ferromagnetico né ferrimagnetico ...
Leggi Tutto
attrito
attrito [Der. del part. pass. attritus del lat. atterere "sfregare"] [MCC] Forza resistente che si desta nel contatto fra due corpi premuti uno contro l'altro e che ostacola il movimento dell'uno [...] secondo le direzioni xr e xs, e la quantità fra parentesi, che misura, per r€s, la rapidità con cui va diminuendo l'angolo fra Per un fluido in moto turbolento la situazione è molto più complessa: v. turbolenza. (d) Nei solidi si ammette che esista ...
Leggi Tutto
Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] λ). ◆ [ALG] Interi di G.: sono i numeri complessi con la parte reale e il coefficiente dell'immaginario costituiti da v. oltre). ◆ [MTR] Legge di G. di propagazione degli errori: v. misure fisiche: IV 49 d. ◆ [MCQ] Legge non abeliana di G.: v. gauge ...
Leggi Tutto
retta
rètta [f. sostantivato dell'agg. retto] [ALG] Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà caratterizzanti [...] quale tenda a coincidere con il primo. ◆ [ALG] R. complessa, o immaginaria: r. del piano per la quale i mutui i numeri reali, associando a ogni punto A il numero che esprime la misura del segmento OA (positivo o negativo a seconda che A segua o ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] di probabilità di quest'ultima si può definire mediante la misura di probabilità su Ω: v. probabilità classica: IV 584 relazione d'ordine. ◆ [ANM] V. reale: in contrapp. a v. complessa, una v. che assume soltanto valori reali. ◆ [PRB] V. stocastica: ...
Leggi Tutto
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...