frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] suo inverso; ha le dimensioni dell'inverso del tempo e sua unità di misura è l'hertz, pari a un ciclo di variazione al secondo. Accanto a una rilevazione statistica. ◆ [ANM] F. complessa: la grandezza complessa F=a+ib che compare nel-l'espressione ...
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resistivita
resistività [Der. di resistivo] [GFS] R. apparente: v. geofisica applicata: III 24 f. ◆ [ELT] R. complessa differenziale: v. diodi a stato solido per microonde: II 207 a. ◆ [EMG] R. elettrica [...] un campione di sezione costante, come dire la resistenza elettrica di un campione di lunghezza l e sezione S unitarie; unità di misura SI è l'ohm per metro (ž m); è grandezza inversa della conduttività elettrica. Se il materiale non è isotropo la r ...
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principio della regressione
Eugenio Regazzini
Sia F la funzione di ripartizione, definita su ℝ2, di una coppia (X,Y) di caratteri posseduti da ciascuna unità di una certa popolazione statistica. Si considerano [...] la determinazione del consumo richieda un’indagine più complessa, dall’esito altamente incerto. Si pone in per cui (x0,y) appartiene a S. Invece, se F ha densità f (rispetto alla misura di Lebesgue in ℝ2), per ogni x0 per cui f1(x0):=∫ℝ f(x0,y)dy> ...
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dielettrico
dielèttrico [agg. e s.m. Comp. di dia- ed elettrico "permeabile all'elettricità"] [EMG] (a) Come agg., qualifica che si dà a grandezze (costante d., rigidità d., ecc.) e a fenomeni (corrente [...] per la costante d. reale, e 128 f per la costante d. complessa. ◆ [EMG] Costante d. del vuoto: una delle costanti fondamentali dell' il momento elettrico di un elemento di volume e la misura di quest'ultimo, sufficientemente piccolo in modo che in ...
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zero
zèro [Der. del lat. mediev. zephyrum, adatt. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) del-l'arabo sifr "nulla", calco del sanscrito sunyá "vuoto"] [ALG] Numero cardinale che indica la mancanza [...] cui la funzione s'annulla; in partic., v. funzioni di variabile complessa: II 777 f. ◆ [ANM] Z. di un polinomio: valore nero: I 390 a. ◆ [MTR] Metodo di z.: uno dei metodi di misurazione: v. misure fisiche: IV 46 f. ◆ [TRM] Principio, o legge, z.: v. ...
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indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti [...] ◆ [ANM] I. logaritmico: di una funzione f(z) di una variabile complessa e relativ. a una curva chiusa γ, è il numero I=(2πi)-1 ∫ degli zeri e dei poli che f(z) ha in R, ognuno misurato con la sua molteplicità. ◆ [MTR] [ELT] I. numerici elettronici ...
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Riemann Bernhard
Riemann 〈rìiman〉 Bernhard [STF] (Breselenz 1826 - Intra 1866) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1857). ◆ [ALG] Formula di R.-Hurwitz: v. Riemann, superfici di: V 4 b. ◆ [ALG] [...] 6 b. ◆ [ANM] Funzione zeta di R.: v. funzioni di variabile complessa: II 781 d. ◆ [ANM] Integrabilità secondo R.-Stieltjes: v. misura e integrazione: IV 4 a. ◆ [ANM] Integrale di R.: v. misura e integrazione: IV 3 f. ◆ [ANM] Integrale di R.-Liouville ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] estremi: ad = bc. Se a, b, c, d sono le misure di 4 segmenti in p., ciò vuol dire che il rettangolo costruito sui Con gli altri generi le p. si complicavano sempre più. La complessità di questa teoria era poi aumentata dall’uso di non cambiare la ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] nulla precisare circa la sua realizzazione. In che misura questa ha avuto luogo storicamente? Pur considerando usa il concetto di ricorsività come base di una scala di complessità logica dei predicati nell'insieme dei numeri naturali, la cosiddetta ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] e non dipende dalla scelta di T; se ω si riduce ad essere un numero complesso, S(ω) si riduce all'unico numero ω, e la [1] si riduce l'applicazione da A in Γ:
analogamente, qualunque misura μ di Stieltjes può esser pensata come una distribuzione, ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...