Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] approdi nell'opera freudiana. L'abitudine a una classica misura e a un costante rigore, una metodologia fatta di a ricondurre il vario all'omogeneo, il più al meno complesso, rivelerà aporie e contraddizioni nella lettura dell'esperienza. Anche l ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Chern definisce le classi caratteristiche per il fibrato tangente di una varietà complessa, estensione delle classi caratteristiche di Stiefel-Whitney nel caso reale, che misurano l'esistenza di sezioni globali linearmente indipendenti. Nel 1952 tali ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] le sue varie lunghezze d'onda, stimolerebbe in diversa misura queste fibre, dalla cui azione combinata gli occhi normali e altri, anche se la fisiologia e l'istologia del complesso apparato diviene più chiara solo nel XX secolo. Occorre anche ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] teoria della personalità' come di un'unica teoria, per indicare il complesso di tutte le ricerche e le speculazioni sul tema.
Di fatto, a tutti gli uomini, che si differenziano solo per la misura in cui li possiedono, non hanno un ruolo di primo ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] lo studio della struttura e reattività degli organismi nel loro complesso (vedi i metodi per l'analisi e la localizzazione azione citogenetica, sia per riflesso sul DNA, nella misura in cui è verificabile il fenomeno molto importante recentemente ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] funzionale dell' area visiva sembra essersi preservata, in qualche misura, nel corso dell'evoluzione dalla scimmia all'uomo. Il a queste forme. Come risponderanno le cellule a un oggetto complesso che la scimmia non ha mai visto prima?
Miyashita ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] di esercitare le proprie scelte. Nel 1992 una misura del genere è stata introdotta in Danimarca e l è anche probabile che i geni determinino parti o aspetti dei comportamenti complessi, nei quali comunque operano più geni. In questo caso il nesso ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] tutti, che si identifica con il bene di ciascuno. Nella misura in cui questo Stato ha una pretesa universalista, il bene si rende immediatamente conto che la realtà è invece molto più complessa e variegata, e che il dibattito non si svolge solo tra ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] disponibili validi strumenti di prevenzione e di cura? (c) Le misure previste erano giudicate applicabili e/o accettabili dal potere e dalla popolazione? (d) Quali erano i costi complessivi per la comunità, in termini di sofferenze individuali e di ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] 10° minuto definisce la vitalità del neonato ed è una misura della probabilità di successo dell'intervento rianimatorio. Sulla base ma come chiavi di lettura di una realtà molto complessa qual è quella del funzionamento mentale in rapida evoluzione ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...