Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] a strapiombo su un'ansa della Senna, avevano costituito un complesso di cellulae per circa ottanta monaci, i cui momenti dalla moltiplicazione per quattro di quello base, serve a determinare la misura totale dell'a., 640 piedi in lunghezza (160 x 4) ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] ’introduzione della scala di magnitudo Richter, basata sulla misura strumentale del moto del suolo.
Nelle sue manifestazioni abruzzesi. Il terremoto del 2009 ha reso inagibili il complesso delle strutture.
Fra i più interessanti esempi di costruzioni ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] probabilmente numerosi, della bottega di C. e la diversa misura in cui quest'ultimo intervenne, personalmente, negli stadi grandi cicli di affreschi, come delle pale d'altare e dei complessi scultorei. Parlare degli affreschi di C. ad Assisi è una ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] , le condizioni, forse anche in qualche misura climatiche, ma soprattutto sociopolitiche, ambientali e culturali strutture utilitarie, tra le quali appunto i giardini. È il caso dei due complessi siriani di Qaṣr al-Ḥayr al-Gharbī e di Qaṣr al-Ḥayr al- ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] , che appare al momento del raffreddamento dell'a., rendeva più complessa la fusione. L'a. riceveva, come l'oro, ogni sorta catene, erano d'a. anche sei miḥrāb "ciascuno della misura di un uomo [...] riccamente decorati con oro e niello nero ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] ); al centro della regione compaiono gli edifici con la pianta più complessa, di cui gli esempi più notevoli sono i monasteri di Sant dal perdurare dei contatti con l'Italia e, in misura minore, con la Linguadoca (Tolosa). Ciò vale particolarmente ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] preferenza, entro lo spazio, in qualche misura predeterminato, del reportage: l'eleganza della scrittura una Bibbia, in Corriere della sera, 17 giugno 2004). Sul complesso dei documenti depositati dalla Fondazione C. Levi presso l'Archivio centrale ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] gli altri edifici ausiliari vennero invece sostituiti in ampia misura nel sec. 15°, in particolare dal cardinale a Westminster. La Bibbia di W. è dunque un manoscritto complesso di per sé, ma ulteriori problemi pone nelle sue interrelazioni con ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] contenutezza plastica dell'immagine, concorda con la concisa misura dei ritratti dello scultore toscano, quello del Bembo, figure grandi" definisce i caratteri precipui del maestoso complesso plastico-architettonico del monumento a Giano II Fregoso, ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] , ognuno dei quali evoca una sua distinta e talvolta complessa specificità. La densa polisemia che dal senso istoriale si protende una tendenza, un'inclinazione, l'ordine e la misura rappresentano delle delimitazioni rapportuali. La proportio è luogo ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...