Scompenso cardiaco
Mario Condorelli
Massimo Volpe
Lo scompenso cardiaco, detto anche insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco congestizio, è una sindrome clinica caratterizzata da grave [...] adegua al tentativo di schematizzare una sindrome tanto varia e complessa, l'insufficienza cardiaca è il risultato di un'incapacità del di rivascolarizzazione. Di grande importanza è la misurazione clinica della pressione venosa centrale che si può ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] almeno nei limiti di migliorie atte a consentire la misura, al Santorio -,sia per quanto riguarda la formazione culturale nella quale all'hekaston può farsi corrispondere il tema della complessità e diversità della vita. Tutto l'Ottocento biologico e ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] neurobiologi. Una prima questione fondamentale riguarda la misura in cui questi collegamenti sono programmati nel può affermare che lo sviluppo di un neurone è un processo complesso che si verifica in varie fasi così riassumibili: 1) proliferazione ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] termine bulimia nel senso di fame eccessiva, voracità senza misura, smodata ingestione di alimenti è continuato fino agli anni della propria vita: la pubertà femminile è vicenda più complessa e clamorosa di quella maschile per il rapido aumento del ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] anime e corpi si va facendo più sofisticata, potendo ora contare sui numeri della statistica, sulle misure di crani e corpi, su più complessi rituali discorsivi che, ispirandosi al modello della confessione, rivelano un nuovo desiderio: parlare di sé ...
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Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] Con terminologia mutuata dalle procedure di standardizzazione delle tecniche di misura si usa anche dire che A sono i veri positivi; eventi). La struttura di tali procedure è abbastanza complessa e la comprensione non immediata. A titolo informativo ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] citoplasma (al pari di TIM in Drosophila) formando dei complessi che entrano nel nucleo e regolano, mediante retroazione negativa disfunzioni dell'orologio circadiano si basa oggi in larga misura sulla luce-terapia e sull'adozione di tabelle temporali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] , insieme all'evoluzione del quadro nosologico, anche il complesso dei fattori che stanno alla base della transizione epidemiologica e ultimi decenni dell'Ottocento, fosse condizionato, in misura di gran lunga maggiore rispetto alle nazioni europee ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] cerebrali superiori. Il punto era se il complesso rapporto tra struttura e funzione potesse essere affrontato che macchine calcolatrici e cervelli potessero essere compresi nella stessa misura in base a principî logici, anche se il sistema nervoso ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] della sanità indica cinque categorie di minorazioni visive, determinate misurando il visus corretto nell'occhio migliore: ipovedenza con visus secreta bellezza'.In realtà, in maniera più complessa, gli autori rinascimentali fanno spesso un uso ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...