AMADUZZI, Lavoro
Mario Gliozzi
Nacque il 14 sett. 1875 in Gaggio Montano (Bologna), e nel 1898 si laureò in fisica a Bologna con A. Righi, che lo nominò suo assistente. Entrato nell'insegnamento medio, [...] di scienze fisiche, s. 7, IV (1917), pp. 123 ss.; ibid.V (1918), pp. 91 ss.; Un nuovo strumento per la misura delle differenze di potenziale,in Il Nuovo Cimento,XXIII (1922), p. 77; Un problema fotometrico inerente al confronto tra visione monoculare ...
Leggi Tutto
CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] così il quadro di una situazione che dopo il 1536 fu animata da caratteri di continuità e da caratteri di diversità, in una misura non rapida eppure senz'altro importante.
Del Piemonte rimase a C. dopo il 1536 Vercelli, e quel luogo divenne la sua ...
Leggi Tutto
MINELLI, Pietro Maria
Francesco Lora
– Figlio di Ludovico e di Lucia Sinni, nacque nel circondario di Bologna il 2 marzo 1637. Fece gli studi musicali sotto la guida di Giovanni Battista Mazzaferrata; [...] città natale e vide intrecciarsi l’attività come maestro di cappella nella chiesa gesuitica di S. Lucia – documentata in misura scarsa – con quella nel Concerto palatino della Signoria di Bologna e nell’Accademia filarmonica; se si esclude un caso ...
Leggi Tutto
NERI, Filippo
Onorato Honorati
Ettore Giacanelli
– Nacque il 25 luglio 1897 a Santa Sofia (Forlì) da Giuseppe, maestro elementare di grado superiore e poi ispettore scolastico a Perugia, e da Silvia [...] elettriche. Nel 1937, quando le due materie con disposizione di legge furono di nuovo separate, Neri scelse il corso di misure elettriche.
Come egli stesso scrisse, optò «per la materia più affine al proprio spirito ed alla quale sentiva di poter ...
Leggi Tutto
CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] patriarca di Costantinopoli e referendario del papa Bonifacio IX), non era particolarmente ricca o, perlomeno, non lo era in misura bastante a soddisfare le ambizioni del C. e dei suoi numerosi fratelli.
L'occasione per sfuggire ad una vita che ...
Leggi Tutto
SCHIAVONI, Federico
Alfredo Buccaro
– Nacque a Manduria, presso Lecce, il 6 ottobre 1810, figlio di Leonardo e di Anna Barci.
Ebbe la prima educazione scolastica a Lecce, compiendo poi gli studi di [...] nella città di Napoli eseguiti a richiesta del Municipio, Napoli 1863; Principii di geodesia, Napoli 1863; Intorno la misura dell’arco meridiano europeo, Napoli 1866; Relazione intorno allo studio di maree compiuto sul litorale di Napoli per dedurre ...
Leggi Tutto
GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] apprendistato coincise con l'ultimo periodo di attività del maestro che negli ultimi anni (morì nel 1554) si avvalse in misura sempre maggiore degli allievi (Passamani, 1986). Poiché il G. fu senza dubbio tra i più fedeli continuatori dei modi del ...
Leggi Tutto
CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] , lo spirito di osservazione, l'intuito per le situazioni e le possibilità comiche si accompagnarono a mancanza di misura costruttiva, a enfasi eccessiva, a facile ricorso a effetti e improvvisazione.
Di lui si ricordano ancora: Alessandro Puschin ...
Leggi Tutto
CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] resto - dal provvedimento di deportazione deciso dal Senato veneto come rappresaglia per una loro precedente rivolta e come misura precauzionale per il futuro (delibera segreta del 19 genn. 1443).Come tutti i brembillesi, anche i Carminati avevano ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Gabriele
Franco Sborgi
Nato a Genova il 14 dic. 1828 da Emanuele e da Maria Cuola (Genova, Arch. dell'Acc. Ligustica di belle arti, filza Notizie sugli Accademici di merito), frequentò i [...] del C. a questo genere conserva una sua precisa caratterizzazione nella elaborazione di una pittura a tinte calde, libera in certa misura dal compassato e rigido disegno degli esempi contemporanei, e tesa a valorizzare i dati di un'emotività di tipo ...
Leggi Tutto
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...