Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] senza confusione sopra una tappezzeria di damasco che li fa emergere bene; sono distribuiti in gradazione, in maniera che a misura che si avanza in una stanza, ci si trovano opere più belle che nella precedente". L'allestimento che il difficile ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] ).
Nei ritratti citati (ai quali si aggiunge una coeva tela con Dama con cagnolino di collezione privata bolognese, in cui il G. si misura con la raffinata ritrattistica di L. Crespi), di G. e F. Casali e di una monaca del casato, si rileva, al di là ...
Leggi Tutto
KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] prossimo, sull'operato della K., può essere motivata dalla grande attenzione posta dall'artista stessa, e forse in misura ancora maggiore dalle persone a lei più vicine, alla registrazione della sua produzione e alla trasmissione della sua immagine ...
Leggi Tutto
TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] codice di Rein, nel t. di Villard de Honnecourt (Parigi, BN, fr. 19093); tale organizzazione si conservò tuttavia in buona misura anche per il Tardo Medioevo, come mostra il Fairfax-Murray-Codex, il t. detto di Giovannino de Grassi (Bergamo, Bibl ...
Leggi Tutto
PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] figurine e gli elementi architettonici o vegetali, negli sbalzi chiaroscurali e nelle aperture a grandangolo, danno poi la misura dell’aggiornamento derivato all’artista dalla sua consuetudine con il mondo degli apparati scenografici con il quale era ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] del defunto vescovo Giuseppe Civran (Magrini, 1848, pp. 90 s.) i suoi dipinti danno, nel contempo, l'esatta misura della distanza culturale chelosepara dai secentisti sopracitati.
Il tentativo di conferire alla narrazione una articolazione dinamica e ...
Leggi Tutto
STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] i più diversi problemi, che si rivelano così, storicamente, come varianti stilistiche; dall'altro, stimola in crescente misura tendenze verso la liquidazione della convenzione tettonica e la formazione di una nuova totalità. Dal contrasto di queste ...
Leggi Tutto
Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] e sporgenze; come nelle altre città etrusche arcaiche non vi sono torri. Le mura sono conservate quasi per tutto il circuito, che misura circa 3 km, in alcuni punti per più di 7 m di altezza. Tra il 1957 e il 1960 l'Istituto Archeologico Germanico ...
Leggi Tutto
SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] tra cui Saint-Vaast ad Arras e Saint-Bertin a Saint-Omer -, e all'elaborazione del quale S. avrebbe contribuito in misura decisiva. Si tratta per lo più di sacramentari (Stoccolma, Kungl. Bibl., A.136 [53]; San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, Lat.Q.v ...
Leggi Tutto
Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] , sia pure d'origine cassiodoriana.
L'ipotesi, formulata per la prima volta da De Rossi (1888), è in larga misura fondata sulle analogie di composizione che il primo fascicolo dell'A. rivela con quello del Codex Grandior [...] veteris translationis ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...