CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] partecipazione alla costruzione del Museo Pio-Clementino in Vaticano, a partire dal 1786. Ma non si è potuto stabilire in che misura il C. lavorò a questo grandioso progetto che, iniziato nel 1771 circa da Clemente XIV, fu portato avanti da Pio VI ...
Leggi Tutto
BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] , per eseguire un gruppo di tredici statue. Bisogna ammettere che i documenti non permettono di stabilire in che misura debba essere intesa la collaborazione prestata dal B. all'attività dello zio. Sembra tuttavia significativo che le testimonianze ...
Leggi Tutto
BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] volte genuflesso ai piedi di s. Nicola da Bari, ed è riportato il suo nome con in più il predicato "de Iordane".
La porta, che misura m 3,78 x 2,66, è incomiciata, in alto e ai lati, da una larga fascia a cerchi intrecciati. Alcune cornici inteme e i ...
Leggi Tutto
BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] nei quali l'artista si firma in greco con l'appellativo di veneziano, ed un altro busto a Compiègne. Sono di misura più grande del naturale e riprendono, pur non essendo assolutamente delle copie, ritratti romani dell'età imperiale. Un busto analogo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] fabbrica, in prossimità del coro, eseguì nel 1391-92 e nel 1393 due opere, di cui una con l'indicazione della misura di 2 braccia e 1/8, identificabile con il blocco marmoreo superiore dello sguancio sinistro. Lavorò nel 1394 alla cornice dello ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Biasuccio (o Blasuccio)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore abruzzese, nato probabilmente a Fonteavignone (presso L'Aquila), località di provenienza della [...] , 1909, p. 30).
L'ingombrante presenza, accanto alla figura di G., di Silvestro dell'Aquila, ha in una certa misura danneggiato il delinearsi critico del suo operare, nonostante G., più anziano del suo compagno di bottega, avesse una formazione non ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] vicende, ci dà con l'Incoronazione l'emozionante misura dell'altissima efficacia spirituale e della probità tecnica e di opera in musica". A questo momento di suprema delicata misura sembra da collegare il Matrimonio di s. Caterina del Louvre, e ...
Leggi Tutto
ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] di Roma, erano, secondo la testimonianza del Bellori, fatte su suo modello; così da "forme" di Crocefissi, anche di piccola misura, si traevano esemplari a lui attribuiti, come quello di S. Pietro a Perugia, dell'Acc. di Belle Arti a Bologna. Era ...
Leggi Tutto
FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] 40 s.) acquista consistenza, anche se, come si è accennato, esperienze della maniera erano possibili anche a Milano e, in misura più sostenuta e qualificata, a Genova, che abbiamo visto essere stata tappa certa di un viaggio del F.; la tappa genovese ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] soste in alcuni monasteri toscani (Ferretti). La totale dispersione delle sue opere non consente purtroppo di chiarire in che misura abbia influenzato i primi tempi d'attività dell'allievo.
Dopo la professione G. venne inviato nel 1478 nel monastero ...
Leggi Tutto
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...