Medico francese (Stretford 1867 - Parigi 1919). Fu tra i primi a occuparsi delle applicazioni terapeutiche del radium, ideando anche un tubo per le applicazioni. Da lui ebbe nome, per iniziativa di R. [...] Proust e L. Mallet, l'unità dominici, unità empirica, usata in radiumterapia per la misura delle quantità di radiazioni β e γ: è definita come la quantità di radiazione che in 10 ore giunge sul dosimetro di Mallet-Danne da un tubo di 10 mg di RaE ...
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Ingegnere elettrotecnico francese (Aillant-sur-Milleron, Loiret, 1843 - Vincennes 1918). Realizzò alcune tra le prime trasmissioni di energia elettrica a distanza (Miesach-Monaco 57 km, 1882; Creil-Parigi [...] 56 km, 1885). In collaborazione con J. A. d'Arsonval e J. A. Carpentier ideò molti apparecchi elettrici di misura, e diede notevoli contributi in altri campi dell'elettrotecnica. ...
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Ingegnere francese (Parigi 1851 - Joigny 1921), dapprima nella compagnia ferroviaria Paris-Lyon-Méditerranée, succedette a H. D. Ruhmkorff nella direzione dell'officina di strumenti e apparecchi di fisica [...] da questo fondata, che egli poi potenziò negli Ateliers J. Carpentier. Sono a lui dovuti numerosi apparecchi elettrici di misura, ottici, fotografici e cinematografici. ...
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Teologo bizantino (m. 1363). Protetto dai Cantacuzeni e dai Paleologi, fu (1361) arcivescovo di Salonicco. Dal 1345 si era stabilito però a Costantinopoli continuando la sua vigorosa polemica contro i [...] latini, a sostegno della teologia palamita: e le sue numerose opere apologetiche (quasi tutte inedite) contribuirono in misura notevole alla definizione della teologia "ortodossa". Fu C., insieme con F. Kòkkinos, a redigere (1351) il tomo sinodico ...
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Chimico (Hanau 1827 - ivi 1904). Allievo di F. Wöhler; realizzò per primo la preparazione su larga scala del platino metallico per via secca secondo il metodo proposto da H.-É. Deville; si dedicò alla [...] lavorazione del metallo per prepararne resistori per il riscaldamento di forni, per apparecchi di misura, ecc. ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] rappresentò al teatro romano degli Indipendenti il lavoro scenico Frangiallo che come osserva lo stesso D. (cfr. Ritratti su misura di scrittori italiani, cit., p. 156), "fece scandalo e fu per lui un'esperienza assai importante".
Mentre frequentava ...
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Fisico (Gloucester 1802 - Parigi 1875). Prof. di fisica al King's College di Londra, W. compì importanti studi in diversi campi, ma i suoi maggiori lavori furono nel campo della telegrafia (invenzione [...] suo nome, già descritto (1833) da S. H. Christie, che non ne vide però la possibilità d'impiego come strumento di misura. W., invece, oltre a elaborare esattamente la teoria del ponte, ideò per esso tre tipi di reostato (il termine fu introdotto da ...
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Mistico (Copertino 1603 - Osimo 1663). Prima laico dei minori cappuccini, poi sacerdote (1628) tra i minori conventuali, condusse una vita di rigido e lieto ascetismo; sorprendeva le autorità e commoveva [...] il popolo la serie ininterrotta delle sue estasi prolungate, delle predizioni, dei prodigi. Il S. Uffizio, per misura disciplinare, lo trasferì da Roma ad Assisi (1639-53), poi nei conventi cappuccini di Pietrarubbia e Fossombrone (1653); di qui egli ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] primo fu attivo prevalentemente a Genova e dintorni; il secondo lavorò anche a Genova, ma in misura minore rispetto al fratello, restando al servizio del duca di Savoia Emanuele Filiberto per diversi anni. Ennio Poleggi (ibid.) segnalò come loro ...
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Mills, John Sir (propr. John Lewis Ernest Watts)
Daniela Angelucci
Attore cinematografico inglese, nato a North Elmham (Norfolk) il 22 febbraio 1908. La sua lunga carriera, comprendente più di novanta [...] titoli, lo ha visto, nel ruolo del protagonista, impersonare efficacemente il decoro e la misura tipicamente britannici e, in quello del caratterista, animare con la sua presenza arguta e vivace i film interpretati, sia comici sia drammatici. Nel ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...