GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] affiancò, com'era usuale, l'esercizio dell'attività professionale privata, ma, contrariamente a molti suoi colleghi, in misura del tutto sporadica.
Partecipò assiduamente all'attività del Collegio dei dottori di diritto civile. Sono attestate la sua ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] conoscenze accertarlo con precisione. Tuttavia, se si ritenesse con l'Ermini che la scuola perugina venne in larga misura influenzata dall'insegnamento del C., si dovrebbe attribuire questa influenza ad un periodo di insegnamento certamente più lungo ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] . Privo di connotazioni architettoniche esterne, poiché inserito all'interno di un edificio, il teatro esiste tuttora e la sala misura 9 m di lunghezza e 8 m di larghezza.Quasi contemporaneamente al teatro di Montalcino il D. progettò la partitura ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] di imbreviature dei notai bolognesi dal 1465 in poi mostrano che il suo patrimonio si incrementò in quegli anni in misura considerevole.
Parte non irrilevante del suo reddito fu peraltro destinata dal L. a interessi diversi da quelli immobiliari ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] ; ma era una adesione contenuta nelle manifestazioni a marcare il suo fondamentale distacco dalla ribalta politica cittadina. Lo si misura dal rarefarsi della sua presenza nel Collegio degli anziani (solo quattro volte dal 1453 al 1469) e soprattutto ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] delle due parti pubblicate, partendo dalle leggi di Roma antica, esaminò il calcolo dell'imputabilità, fissando il principio generale della misura dei reati nel dolo e nel danno, calcolando le variazioni e ragioni che potevano aggravare o diminuire l ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] eminente condizione. Il suo accordo con i Valdostani fu certamente regolato dall'orientamento ducale; il principe, in una misura relativa ma pur sempre interessante, continuava a non gravare la mano sulla vita politica e giudiziaria degli abitanti ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] che talora caratterizzava i rapporti tra il pontefice e il segretario di Stato non consente di cogliere appieno in quale misura il M. fosse l'ispiratore diretto di alcune scelte politico-diplomatiche. Sicuramente nel 1624-26 il M. rappresentò per i ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] rimasti nella cerchia del nuovo sovrano, vantava un prestigio che trascendeva la mera attività politico-burocratica; in buona misura suo era stato il merito della riuscita traslazione della reliquia della Sindone da Chambéry a Torino, portata a ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] d’Alciato, utilizzando l’erudizione storico-filologica per la migliore comprensione dei testi normativi romani e, in misura molto minore, canonici. Il modello adottato da Panciroli per quest’opera può rinvenirsi nei Parerga alciatei: in ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...