NORMAZIONE
Giorgio Nebbia
(v. normalizzazione, App. IV, II, p. 605)
Come sinonimo, ma in uso più tecnico, di normalizzazione, il termine n. indica l'insieme di regole che fissano le condizioni standard [...] e dei processi, i requisiti per l'accreditamento dei sistemi di certificazione e dei laboratori di prova, le modalità di misura, di prova e di taratura delle strumentazioni adottate dai laboratori. La certificazione dei prodotti, dei servizi e dei ...
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MONTAGNA (XXIII, p. 711)
Carlo FRASSOLDATI
Diritto. - Il disagio della m. e il conseguente esodo delle popolazioni con abbandono dei poderi (particolarmente nell'Appennino), la necessità di ridonare [...] gli atti di permuta, a scopo di arrotondamento e di accorporamento, sono soggetti all'imposta di registro e di trascrizione nella misura fissa di L. 500.
e) Provvidenze a favore dei comuni e di altri enti. - Sono ampliati e aumentati i contributi per ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] il lavoro dei dipendenti, ma anche il trattamento dei clienti. La preparazione del cibo come catena di montaggio, l'efficienza misurata in tempo impiegato nel servire e nel consumare, la prevedibilità del cibo e del servizio fanno dire a Ritzer che ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] .
In questi anni il L. cominciò a studiare il pensiero di K. Marx, al quale si avvicinò, in certa misura, attraverso la mediazione di A. Loria, che nelle sue opere teorizzava la dissoluzione della società capitalistica.
Nei confronti dell'economista ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] l'ammontare del capitale sociale della compagnia lionese del 1564-69, ma se gli eredi del B. partecipavano nella stessa misura della precedente compagnia (20% circa), esso probabilmente si aggirava sui 70.000 scudi. La compagnia di Lione del 1564-69 ...
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BIANCHI, Gustavo
Enrico de Leone
Nacque a Ferrara da Luigi e da Carolina Pagliarini il 24 ag. 1845 e, appena decenne, si trasferì con la famiglia ad Argenta. Compiuti gli studi al collegio militare [...] forniti dai ministeri degli Esteri e Agricoltura e Commercio, dalla Real Casa (per i doni da inviare al re), in piccola misura dalla Società di esplorazione commerciale in Africa, e da G. Monari e C. Diana membri della spedizione. Il compito affidato ...
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GUADAGNI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 25 luglio 1411 da Vieri di Vieri e da Francesca di Simone Tornabuoni, unitisi in matrimonio nel 1395.
Il padre del G. era stato un esponente di [...] a Roma e a Firenze -, investendovi un capitale di 2500 ducati.
Venne anche stabilito che il G. avrebbe partecipato agli utili nella misura dei 5/11. La "ragione" ginevrina, pur con modifiche relative al capitale e ai soci (Antonio Della Casa morì nel ...
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Paolo Bernasconi
Limitare i superstipendi: gli svizzeri dicono sì
Incentivi economici spinti all’eccesso possono portare i manager alla massimizzazione dei profitti a breve
o a un conflitto d’interessi [...] dividendi e nemmeno riconoscere o pagare bonus ai vertici, riducendoli anche al resto del personale, precisando che «la misura non deve essere aggirata con un aumento dello stipendio fisso o del variabile per gli anni successivi».
Oltre ai ...
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GONDI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze nel maggio 1443, quinto figlio di Lionardo (1400-49) e Francesca Biliotti.
La famiglia del G. era di antica nobiltà cittadina ed era giunta a una notevole [...] del Quattrocento. Tuttavia, un confronto tra i percorsi biografici dei due fratelli potrebbe portare a risultati in qualche misura ingannevoli. Infatti, pur rimanendo più defilato del fratello, anche il G. riuscì a diventare un personaggio di qualche ...
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BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] e l'efficienza dell'impresa fu rappresentata da un continuo reinvestimento dei profitti; il B. non fece ricorso in misura apprezzabile all'indebitamento per finanziare l'ammodernamento e l'ampliamento degli impianti, e poté quindi evitare di vedere ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...