BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] .
Occorre tuttavia osservare che il B. si dette a investimenti fondiari (assai più facilmente soggetti alle rilevazioni fiscali) in misura maggiore del fratello: nel 1573 comprò beni a Forci e Castagnori per 755 scudi; nel 1581 beni a Pieve Santo ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] dei L. nel corso dell'Ottocento.
Tra fine e principio di secolo le scelte effettuate dalla famiglia in qualche misura si diversificarono da quelle dei capostipiti delle altre grandi marche di formaggi locali: i Galbani e gli Invernizzi. Mentre ...
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CASSINELLI (Cassinel, Caussinel), Bettino
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Lucca intorno alla metà del secolo XIII da Giovanni e da Margherita. La prima notizia che abbiamo del C. risale [...] della moneta francese che, iniziato nell'aprile 1295, divenne sempre più grave sino al 1306.
Per quanto la misura non fosse completamente senza precedenti, essa colpì vivamente i contemporanei. A parte le entrate considerevoli che la Corona ricavava ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] possedevano i residui dell’istinto delle combinazioni, in particolare quegli industriali che riuscivano a ottenere dai politici le misure di protezione. A loro volta le teorie protezionistiche agivano pochissimo sui residui e sugli interessi e un po ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] si ravvisa dalla vastissima bibliografia delle sue opere. La caratteristica fondamentale che lo distingue e lo rende in qualche misura sempre diverso dai tempi in cui visse - fra positivismo e scuola economica "ortodossa" da un lato, e fascismo dall ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] e di dissenso sulla sua collocazione. Il M. fu eletto quale esponente del centro gradito alla destra, prevalendo di misura su F. Cocco-Ortu, esponente del centro gradito alla sinistra e sostenuto dal segretario uscente. Sull'elezione pesarono anche ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] con un primo accordo (la transazione definitiva sarebbe stata stipulata solo nel 1838 e confermata nel 1848), che, se faceva in certa misura salvi i diritti del Comune, consentiva al C. di avviare un piano di investimenti che in tre anni, dal 1834 al ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] degli Angiolini "secundum consuetudinem talium mercatorum et feneratorum", definizione che, nel bene e nel male, dà la misura esatta della collocazione sociale e professionale della famiglia. E proprio per l'attività usuraria svolta insieme con i ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] dipende, come ritenuto da J. Maynard Keynes, dall’atteggiamento psicologico degli imprenditori. Sono le circostanze reali (in misura minore quelle monetarie e creditizie) a consentire maggiori profitti, come i miglioramenti dei mezzi di trasporto e l ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] da G.P.M. Dana (1784) gli fu proposta una pensione di 300 lire annue, poi fissata dal magistrato della Riforma nella modestissima misura di 150 lire.
L'interesse prevalente nel G. fu quello per la chimica, che prima lo portò a frequentare un'officina ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...