BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] al Covent Garden (1907-1911), partecipando, inoltre, a uno spettacolo di gala per l'incoronazione di Giorgio V, lo fu in pari misura a Parigi, che, tra l'altro, lo acclamò primo interprete della Siberia di U. Giordano (Teatro Sarah Bemhardt, 4 maggio ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] è la sopravvivenza della produzione cestiana di cantate da camera a una e due voci. Alle cantate è legata in buona misura la fama postuma del C. e la conoscenza diretta che anche il Settecento potéavere della sua musica (testimoni ne siano Mattheson ...
Leggi Tutto
PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] , specialmente nelle parti en travesti: tra le opere favorite, quell’Aureliano in Palmira ch’era stato composto su misura del suo maestro Velluti e Tancredi, affrontato ora nei panni del protagonista maschile.
Scaduto l’anno del privilegio paterno ...
Leggi Tutto
CORTI, Mario
Bianca Maria Antolini
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 29 genn. 1882, da Angelo e da Carolina Aldrovandi, iniziò gli studi musicali con il padre, maestro di musica del comune, proseguendoli [...] Busoni, il quartetto si sciolse. L'intensa attività concertistica del C. si volse da questo periodo in poi in misura sempre maggiore al repertorio contemporaneo, specialmente italiano: il 28 genn. 1917, sotto la direzione di B. Molinari, presentò all ...
Leggi Tutto
LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] che in quello solistico. Dotato di una tecnica solida ma non sbalorditiva, cui si accompagnava un innato senso della misura e un'insaziabile curiosità intellettuale che lo portò a esplorare i territori meno battuti della letteratura pianistica, il L ...
Leggi Tutto
BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] conosce molto bene i difetti e le qualità. Tutti i brani che ha composto per me sono sempre come dei vestiti fatti su misura. Lui è il grande sarto. Io so che non mi darebbe mai un vestito fatto per qualcun altro» (in I. Stoianova, Luciano Berio ...
Leggi Tutto
FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] per le sue biografie soltanto a fonti scritte (numerose delle quali da lui stesso costantemente citate), bensì anche - in larga misura - a fonti orali: i racconti uditi dai maestri, dai compagni di studio, da G. Sigismondo sono in molti casi la ...
Leggi Tutto
CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] notizia dubbia, dato che in quello stesso anno il teatro era chiuso per lavori di restauro e gli spettacoli erano tenuti, in misura ridotta, al teatro Grondana) e, secondo altri (come il Caselli e il Manferrari), nel 1762. Fin dal 1758 collaborò alle ...
Leggi Tutto
CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] "a raddoppiar, a raddoppiar i miei dolor mi invita", e il segno del tempo rimane lo stesso mentre l'unità di misura diventa l'ottavo. Nel secondo madrigale "Anchor che la partita..." di A. d'Avalos marchese del Vasto (musicato anche da Cipriano ...
Leggi Tutto
GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] . Usò l'etichetta: "Nicolaus Gagliano Filius Alexandri fecit Neap. 17…". I piani armonici dei suoi violini sono piuttosto di grande misura, mentre il fondo è alquanto più sottile. La vernice è di colore rosso-bruno o bruno-giallo. Alcuni suoi violini ...
Leggi Tutto
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...