DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] effettuò operazioni mercantili e finanziarie Oltralpe e, in misura più ridotta, a Firenze. Successivamente lo troviamo impegnato . L'esperienza pistoiese deve aver ricalcato in una certa misura le vicende fiorentine di quegli anni. In una situazione ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] si combina con il rilancio, valido per tutta la classe dirigente veneziana, del primato della politica stessa, nella misura in cui si traduce in buon governo assecondato dalla ‘luce’ provvidenziale della divina approvazione. Questo l’esito della ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] generale e il ritorno del potere in mano agli Spagnoli era considerato dalla plebe un fatto compiuto.
Ma la poco accorta misura con cui il viceré, deciso a sfruttare la sua restaurata autorità, appena il giorno dopo ristabiliva il prezzo del pane ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] (26 nov. 1559). In questo modo A. intendeva mettere in evidenza la sua superiore potestà di sovrano.
Una delle prime misure di governo di A. fu la liberazione di don Giulio d'Este, dopo cinquantatré anni di prigione nella torre del Castelvecchio per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] esclusa. Ma certamente di ben poca utilità sarebbe un’interpretazione della scienza italiana condotta con un metro di misura stabilito sulla base della scienza inglese o francese del tempo. Le drammatiche vicende del processo e della condanna di ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] la Sanfelice.
Nel 1806, alla venuta di Giuseppe Bonaparte, Vincenzo, per il suo passato, fu arrestato dai Francesi per misura di polizia; confinato nel forte di Fenestrelle, poté ritornare a Napoli soltanto nel 1815, per morirvi il 10 apr. 1818 ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] i nova statuta crearono monopoli statali per la vendita, fra l'altro, del sale e del ferro (v. Monopolii). In che misura i prodotti sottoposti a tali monopoli potevano essere venduti nei mercati? Nel 1235 il giustiziere d'Abruzzo aveva vietato che si ...
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DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] fonti coeve, la congiura cui partecipò il D. appare ancora alla critica storica come un episodio enigmatico e in certa misura oscuro nelle sue finalità e nelle sue implicazioni sia con le forze attive nel turbolento mondo politico della Firenze della ...
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BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] ai poveri della città e del territorio. Altre difficoltà erano insorte per l'imposizione del dazio della macina, nella misura di sei soldi per staio di frumento, considerata molto gravosa. Nessuna inquietudine, invece, ma "infinita consolazione" gli ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] -francesi proposti.
Frattanto il B. veniva acquistando una maggiore influenza parlamentare, dovuta a doti effettive di misura e ponderazione. Nel 1864 fu scelto come componente della commissione d'inchiesta sulle Ferrovie meridionali.
Nel dibattito ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...