CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] già facevano trasparire una certa qual sfiducia nelle possibilità oggettive di trasformazione dei rapporti economico-sociali meridionali nella misura in cui ne retrodatavano "l'intensità e la fatalità indeprecabile" nientemeno che al sec. XIV; ma nel ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] .: la missione a Bruxelles presso Carlo V, ricordata da storici, cronisti e biografi. Ècertamente un incarico delicato, che dà la misura della stima e del prestigio che egli ormai godeva nella sua città e tra gli esponenti delle alte magistrature del ...
Leggi Tutto
BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] commercio in quel periodo di splendore ma anche a chiarire nel modo migliore quali dazi e quali gravezze e in quale misura i negozianti realmente pagassero". Lo stesso Besta, nella sua opera La Ragioneria,poneva in rilievo tra l'altro "un quaderno di ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] a blocchi di cappellaccio o tufo, opere di drenaggio e cisterne si rinvengono un po’ ovunque, mentre emerge in misura sempre maggiore un’edilizia con funzioni pubbliche e sacre (Roma, Regia e Curia; Gabi, tempietto suburbano; Satricum, primo sacello ...
Leggi Tutto
CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] dell'acque del Bolognese e del Ferrarese (che venne poi inserito nel più ampio trattato dello stesso B. Castelli, Della misura dell'acque correnti, Bologna 1660, pp. 156-176). Pur avendo un'impostazione filosofica aristotelica e scolastica, il C. fu ...
Leggi Tutto
PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] p. 501).
Con la sua morte naufragarono le mire della famiglia sulla pingue eredità dei Giudice, che in larga misura sarebbe passata ai Caracciolo di Villa, mentre invece il patrimonio Pappacoda venne trasmesso al fratello Giuseppe, già investito dei ...
Leggi Tutto
BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] ad auditore e sovrintendente generale di guerra. Anche nell'esercizio di questo nuovo ufficio la sua intraprendenza venne a misurarsi, ma assai più rudemente, in ragione di antagonisti ben più autorevoli e pervicaci, con le vecchie clientele e le ...
Leggi Tutto
GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] , separando la fascia litoranea dalle regioni interne.
Benché si fosse trattato di un intervento relativamente limitato, esso dà la misura dell'interesse che i duchi di Spoleto nutrivano per le terre meridionali, limitrofe al loro Ducato. G., essendo ...
Leggi Tutto
LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] -dicembre 1475, epoca della sua prima elezione al priorato.
Il ruolo politico del L. nella città dovette tuttavia crescere in misura maggiore di quanto l'elenco degli uffici da lui ricoperti lasci pensare, dal momento che fu nominato, in qualità di ...
Leggi Tutto
Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] rapidità e portata, basandosi sulla disponibilità illimitata di manodopera a basso costo e sull’assenza di qualsiasi vera misura di sicurezza del lavoro e di tutela ambientale. Questi due fenomeni hanno dimostrato, con opposte dinamiche, che la ...
Leggi Tutto
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...