AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] generale e il ritorno del potere in mano agli Spagnoli era considerato dalla plebe un fatto compiuto.
Ma la poco accorta misura con cui il viceré, deciso a sfruttare la sua restaurata autorità, appena il giorno dopo ristabiliva il prezzo del pane ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] (26 nov. 1559). In questo modo A. intendeva mettere in evidenza la sua superiore potestà di sovrano.
Una delle prime misure di governo di A. fu la liberazione di don Giulio d'Este, dopo cinquantatré anni di prigione nella torre del Castelvecchio per ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] la Sanfelice.
Nel 1806, alla venuta di Giuseppe Bonaparte, Vincenzo, per il suo passato, fu arrestato dai Francesi per misura di polizia; confinato nel forte di Fenestrelle, poté ritornare a Napoli soltanto nel 1815, per morirvi il 10 apr. 1818 ...
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DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] fonti coeve, la congiura cui partecipò il D. appare ancora alla critica storica come un episodio enigmatico e in certa misura oscuro nelle sue finalità e nelle sue implicazioni sia con le forze attive nel turbolento mondo politico della Firenze della ...
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BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] ai poveri della città e del territorio. Altre difficoltà erano insorte per l'imposizione del dazio della macina, nella misura di sei soldi per staio di frumento, considerata molto gravosa. Nessuna inquietudine, invece, ma "infinita consolazione" gli ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] -francesi proposti.
Frattanto il B. veniva acquistando una maggiore influenza parlamentare, dovuta a doti effettive di misura e ponderazione. Nel 1864 fu scelto come componente della commissione d'inchiesta sulle Ferrovie meridionali.
Nel dibattito ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] il governatore di Roma decretò il suo allontanamento dalla scuola per incompatibilità politica e il ricorso della F. contro questa misura venne respinto dal Consiglio dello Stato.
Privata del suo lavoro, la F. impartì lezioni private e nel 1928 curò ...
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ADRIANI, Giovanni Battista (Giambattista Marcellino)
Giovanni Miccoli
Figlio di Marcello Virgilio, nacque a Firenze nel 1511. Partecipò alla difesa della città contro l'esercito imperiale-pontificio [...] importanza per quanto riguarda la storia della Chiesa e dell'Europa.
Il tema principale affrontato dall'A. - che è misura, insieme, della sua partecipazione al clima politico e culturale del principato - è quello della legittimità del governo mediceo ...
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BRODAIO (Brodarius, Brodate, Brondacio) da Sassoferrato
Franco Cardini
Appartenente ad una nobile famiglia di Sassoferrato (che in alcune opere di carattere araldico-genealogico, come quella del Manni, [...] di mano lucchese su Firenze - ispirato dal cardinale - aveva ulteriormente irritato il pontefice, che a ragione vi scorgeva una misura diretta contro di lui, e lo aveva reso ancora più intransigente. Il fatto che Firenze respingesse - sia pure con ...
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BRAVETTA, Ettore
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Nato ad Alessandria l'11 ag. 1862 da Ferdinando e da Amelia Gallinotti, entrò nel 1876 nella Scuola di marina di Genova e fu nominato guardiamarina nel 1881. Con il grado di tenente [...] teoriche della balistite, ibid. 1904: I fenomeni sonori prodotti dai proietti in moto e la utilizzazione di essi per la misura della velocità, ibid. 1904; Origine e progressi delle corazze, per navi, Roma 1910; L'erosione delle artiglierie, cause e ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...