AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] 1939, pp. 321 s.) giustifica osservando che tutti i beni dell'A. erano nei domini spagnoli e quindi esposti ad ogni misura repressiva da parte di quel governo. In realtà egli aderì alla congiura, come del resto quasi tutti i nobili napoletani, non ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Quarto di questo nome, figlio del conte Guido (III) e di Adelaita di Ildebrando, è attestato per la prima volta nel 1056.
Il padre del G. insieme con il fratello Tegrimo [...] . 392).
Questo soprannome sembrerebbe richiamare una certa inclinazione all'uso della forza e della violenza, riecheggiando in qualche misura quello di "Bevisangue" relativo all'antenato Tegrimo (II). È solo, comunque, a partire dal figlio del G. che ...
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BERENGARIO
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Figlio di Arnaud d'Echauffour, feudatario ribelle del duca Guglielmo di Normandia e da quest'ultimo esiliato per tre anni, chetrascorse in Italia meridionale presso parenti ed amici, prima [...] dare un'interpretazione ed una individuazione concreta di questi meriti di B.: è comunque certo che egli dovette raggiungere in misura notevole fama di uomo santo e virtuoso se proprio a Venosa fu sepolto nel 1086 il Guiscardo e se nello stesso ...
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BELLEBUONI, Mazzeo
Cesare Segre
Figlio di un ser Giovanni, nato e vissuto a Pistoia, dove esercitò la professione di notaio, il B. ci appare come estensore e firmatario di numerosi atti privati e pubblici [...] il testo di Guido delle Colonne, senza troppo resistere alle tentazioni dei latinismi, ma in complesso con una misura linguistica abbastanza giudiziosa rispetto alle attitudini del volgare. E piuttosto nell'ambito sintattico che lo stile del B. s ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] e il G., corrispondesse a questo la somma di 157.000 ducati.
E però non è appagata la grande ambizione del G., nella misura in cui - dopo aver rinunciato, come osserva Davila, "al governo del marchesato di Saluzzo e d'altre terre al di là delle Alpi ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] territoriali a danno dei potentati confinanti, per recuperare diritti già appartenuti ai predecessori. Tale progetto, che con diversa misura, intensità e fortuna G. perseguì per tutta la vita, si tradusse in un frenetico attivismo e in una ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] già facevano trasparire una certa qual sfiducia nelle possibilità oggettive di trasformazione dei rapporti economico-sociali meridionali nella misura in cui ne retrodatavano "l'intensità e la fatalità indeprecabile" nientemeno che al sec. XIV; ma nel ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] .: la missione a Bruxelles presso Carlo V, ricordata da storici, cronisti e biografi. Ècertamente un incarico delicato, che dà la misura della stima e del prestigio che egli ormai godeva nella sua città e tra gli esponenti delle alte magistrature del ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] commercio in quel periodo di splendore ma anche a chiarire nel modo migliore quali dazi e quali gravezze e in quale misura i negozianti realmente pagassero". Lo stesso Besta, nella sua opera La Ragioneria,poneva in rilievo tra l'altro "un quaderno di ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] dell'acque del Bolognese e del Ferrarese (che venne poi inserito nel più ampio trattato dello stesso B. Castelli, Della misura dell'acque correnti, Bologna 1660, pp. 156-176). Pur avendo un'impostazione filosofica aristotelica e scolastica, il C. fu ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...