ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] per rifarsi direttamente al principe. Tuttavia, anche dopo il perdono generale concesso ai Garfagnini, il malcontento rimase nella misura in cui le novità riformatrici - soprattutto fiscali - andavano a intaccare lo statu quo della proprietà terriera ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] cioè, le convocazioni di persona e senza preavviso; in più, il Comitato centrale dei Fasci, il 24 settembre, prendeva la misura (rimasta inefficace) di nominare una direzione fantasma che operasse in caso di arresti in massa.
Il momento centrale dell ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] nel gioco politico friulano. Il conte si mise alla testa del movimento di opposizione al C., che ad Udine sfuggì di misura alla cattura. Nel gennaio 1310 il conte Enrico ottenne dal Parlamento la sua conferma come capitano generale, e sotto la sua ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] della delegazione apostolica di Ancona, che gli fu affidata dal 21 nov. 1837, restò per poco più di un anno, costretto a misurarsi per la prima volta e contro tutti i suoi desideri con il malessere delle popolazioni dello Stato pontificio: e forse fu ...
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DARDANI, Alvise
Paola De Peppo
Figlio di Giacomo e di Pellegrina Testa, nacque a Venezia tra il 1429 e il 1432, se il Sanuto ne registra la morte, nel marzo 1511, all'età "di anni 82" e le due iscrizioni [...] esser el territorio longo et largo" vuoi per continuo ritardo del governo che non inviava truppe o ne inviava in misura limitatissima, il D. incessantemente implorava "subvention d'arme", stradioti e "fanti alemani"; e se li otteneva, non di rado era ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] il C. chiese ed ottenne dal papa Paolo III l'interdetto, che colpì Belluno nel marzo del 1535. Ma neppure questa gravissima misura fece recedere il Senato dal suo appoggio al Barozzi; così questa condizione di stallo fu sbloccata solo dalla morte del ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] necessarie a partire dal maggio 1317 a causa della difficile situazione finanziaria - non avevano ancora intaccato in misura sensibile il patrimonio del Gallerani. La situazione documentata intorno al 1318 dalla "Tavola delle possessioni" risulta ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] dopo, il M. uscito da Napoli con i suoi, occupò prima Somma (8 agosto) e poi Capua (28 agosto), contribuendo in misura rilevante alla conclusione dell'assedio e al collasso dell'esercito avversario (30 agosto). Come compenso per i suoi servigi e la ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] C. si diede a Siena: egli fu fatto cittadino senese, ottenendo dal Comune una guarnigione di fanti e di cavalieri. Di quest'ultima misura v'era fondato motivo: nella notte fra il 10 e l'11 dicembre, i Perugini tentarono, certo con l'aiuto di qualcuno ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] intrapresa, un'altra, facente capo a Pandolfa Petrucci, preparava una più vasta intesa cittadina che coinvolgesse in larga misura il Monte del Popolo, sulla base di una più articolata distribuzione degli uffici pubblici, ad esclusione però delle più ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...