GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] è possibile stabilire con certezza se il favore di cui nella circostanza poté godere il sovrano fosse in qualche misura prezzolato, come sostenne l'autore della terza parte degli Annales Fuldenses. Questi, che scriveva probabilmente a Magonza e non ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] delle moderne, in modo da individuare il valore di acquisto delle prime attraverso il prezzo del grano come unità di misura adeguata a tale valutazione nel Medioevo e nell'età moderna, non è tanto un'opera di storia dell'economia politica, quanto ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] e di procedere, dopo l'occupazione del massiccio del Garian, alla riconquista dei maggiori centri della ribellione, Tarhuna, Zlīten, Misurata e la regione degli Orfella. Anche in queste operazioni il G. si distinse per l'audacia e l'azione fulminea ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] remunerativo, in termini storiografici, puntare invece l'attenzione sul quel predicato "molto prudente", che dà proprio la misura dell'uomo, accorto alle circostanze e fatto esperto degli umori, violenti ma instabili, delle masse. Quasi certamente ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] , sviluppandola nel senso di attribuire al C. il merito di avere messo insieme l'intera raccolta, intervenendo, in una misura che veniva stabilita volta per volta, ma che nell'insieme risultava, a conti fatti, molto notevole, nella rielaborazione dei ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] Catanzaro (lettere al ministero degli Interni, 15 e 16 ag. 1870). Il Sacchi invece, sollecitato dal C. a predisporre eccezionali misure di sorveglianza, riteneva non essere il caso. Donde l'insorgere di un dissidio che il C. (lett. al ministero degli ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] di guerre, in cui il G. per lo più si allineò con il partito antimilanese, rappresentato da Firenze e Bologna, e, in misura sempre maggiore nella pianura Padana, da Venezia. Il decennio che corre tra il 1392 e il 1402, e che si chiude con la ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] a tutti i suoi, ottenne da Alfonso la libertà e la conferma di gran parte dei feudi abruzzesi. Incerta è però la misura reale del teatrale gesto di perdono di Alfonso che, dopo essersi fatto mostrare in Carpenone tutte le ricchezze del C., divenute ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] nota più caratteristica della sua personalità e di essa si colgono tracce non solo nella sua attività pubblica, ma in certa misura anche nella stessa vicenda familiare.
Nel 1373, ad un anno dalla aggregazione al Collegio dei dottori, il F. prese in ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] Imperiali.
Dopo la quasi totale dissoluzione dello Stato sabaudo lo Ch. vide le sue responsabilità di molto diminuite, nella misura in cui le località rimaste in mano al duca erano controllate da guarnigioni spagnole. Continuò tuttavia a impiegare i ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...