BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] di tutti i privilegi di cui sino ad allora aveva goduto. Ma ormai il B. non prendeva più parte, nemmeno nella limitata misura di un tempo, alla vita politica dello Stato pontificio, anzi finì per abbandonare Roma, dividendosi tra il suo feudo di Sora ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] , a cui guardavano le società operaie, che, al congresso regionale dell'80, lo confermavano tra i loro rappresentanti politici. A misura che la Consociazione prese a seguire le vertenze sindacali, si dovette anche al suo intervento se talune di esse ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] fu annullato il 28 agosto successivo, ma il C. ricevette l'ordine di non comparire più alla presenza del conte. Queste misure, tuttavia, ebbero un'importanza solo relativa, dato che il C. non si fece alcuno scrupolo di dar inizio ad alcune guerre ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] Gazzetta del popolo, 12 nov. 1943) e gli procurò, da parte del centro romano del PCI, una "grave misura disciplinare" (forse sospensione, non espulsione dal partito) a causa della sua ostinazione a permanere nel rettorato.
Probabilmente per evitare ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] di spilorcio. La sua propensione al risparmio e alla parsimonia e il fatto che i suoi guadagni provenissero in larga misura dal commercio di beni di prima necessità, gli crearono, specie tra il popolino, un'ostilità incline al dileggio. Neppure i ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] 26 genn. 1826 discutendo delle tesi di geodesia.
Fu durante il soggiorno a Pavia, reso certo oppressivo dalle intensificate misure di sorveglianza in vigore, che il D. andò radicando un atteggiamento di rifiuto del regime austriaco. Fermenti e umori ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] Histoire relative soprattutto alle epoche più recenti. L'acrimonia con la quale condusse la polemica, se pure in qualche misura giustificata dalla delusione patita e caratteristica di un temperamento che D. Scinà, nel ritratto che ne fece, descrisse ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] sovrano Enrico II, il F. sperimentasse l'uso di un particolare tipo di squadra con la quale era possibile ottenere la misura dell'inclinazione della scarpata di una cortina; detta squadra fu illustrata nel trattato (libro II, cap. II) ed è stata ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] , apparentemente minori ma dall'autore considerati unitariamente e raccolti in un volume, pubblicato dopo la sua morte (Tradizione e misura umana del diritto, Milano 1976).
In essi i temi del senso della tradizione e del valore della legalità si ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] Ugo d'Avellino: la presenza del D. tra i destinatari di tale lettera, accanto ai principali consiglieri della regina, può dare la misura del rilievo che egli aveva raggiunto a corte. Un'altra lettera di Innocenzo VI, del 6 febbr. 1353, lo indica come ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...