BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] "per sorte, merito e allo spesso per danaro"; uomo di lettere, visse e consumò la sua "libertà" intellettuale nella misura e nelle forme consentitegli dal sistema dei cui ideali si era fatto banditore, di volta in volta cortigiano, "chierico vagante ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] liberale, che finì per abbandonare in più riprese il PLI; dal IV congresso (dicembre 1947), che decise di stretta misura l'alleanza elettorale coi qualunquisti, il G. fu eletto vicepresidente del partito (A. Ciani, Il partito liberale da Croce ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 83, 126, 136, 338). L'Odescalchi si comportò secondo consuetudine, certamente meglio di tanti altri, e senza dubbio "negoziò" con misura e discrezione gli avanzamenti per sé e i suoi. Operava però in un sistema consolidato alle cui regole non avrebbe ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] in disordine, Enrico Berlinguers (A. Gambino, I due scudi di Togliatti, in L'Espresso, 31 dic. 1961), il che dà la misura di quanto in realtà poco egli fosse ancora conosciuto nell'arena politica italiana.
Con il X congresso (Roma, dicembre 1962) il ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] a indagini economiche e studi legislativi, costante fu il suo richiamo a quella storia delle cose e degli istituti che, misurando l'impegno ed il coraggio civili del letterato, doveva servire al confronto fra le forze vecchie e nuove, "la libertà ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] concluso riguardo ai rilievi catastali iniziati sotto Benedetto XIII, per la provincia di Urbino, "ragguagliati a stima e misura con un metodo solo ed uniforme in tutti i luoghi, comprendendo nel nuovo appasso indistintamente i beni di qualunque ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] mezzo alle quali dobbiamo fare questa politica interna. Il sistema sperimentale, che consiste nel tener conto dei fatti e procedere a misura che si può, senza grave pericolo […] è il più sicuro ed anzi il solo possibile" (ibid., p. 725).
La politica ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] figlia del duca di Milano. Il 17 febbr. 1440 il re, per autorità propria, lo legittimava e lo dichiarava suo erede, misure per le quali si assicurò l'approvazione del Parlamento dei baroni, convocato a Benevento nel gennaio 1441.
Nel frattempo F. si ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] da Salerno Gisulfo, faceva di nuovo balenare una minaccia molto più prossima a Roma di quella di Enrico o, in qualche misura, dello scontento Rodolfo.
Per la questione tedesca G. VII non poteva far altro che insistere per una grande assemblea e ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ben compiuti i quindici anni e, in ogni caso, fiducioso nell'annullamento romano d'un vincolo non più conveniente nella misura in cui risultava errato il calcolo d'una morte precoce del fratello Bonifacio che avrebbe fatta scattare la successione a ...
Leggi Tutto
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...