Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] cui un processo fisico ha durata minima nel sistema di riferimento in cui il corpo che lo subisce è in quiete (il t. misurato in tale sistema è detto t. proprio, o t. locale, o t. proprio del sistema di riferimento); se però la velocità relativa tra ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] ’e. della stessa influiscano la variazione della e. della domanda dei beni alla cui produzione il fattore è destinato, la misura in cui il fattore partecipa al costo totale di produzione, la facilità con cui può essere sostituito da altri fattori e ...
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centesimale
centesimale [agg. Der. di centesimo] [LSF] Che costituisce la centesima parte o che è diviso in cento parti. ◆ [MTR] [ALG] Grado c.: unità di misura dell'ampiezza di angoli piani, pari alla [...] centesima parte di un angolo retto; simb. c (per es., 100c, è l'ampiezza dell'angolo retto); ha i sottomultipli minuto c., centesima parte del precedente grado, e secondo c., centesima parte del precedente ...
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traffico telecomunicazioni Volume dei messaggi che, in un sistema di elaborazione e trasmissione di dati a distanza, sono trasmessi su ciascuna linea di comunicazione; come misura dell’intensità media [...] del t. si assume il prodotto del numero di messaggi trasmessi nell’unità di tempo per la durata media di un messaggio (➔ rete; telecomunicazione). trasporti L’insieme del movimento di mezzi di trasporto ...
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declinazione
declinazióne [Der. del lat. declinatio -onis, dal part. pass. declinatus di declinare "volgersi verso il basso", comp. di de- e clinare "chinare, piegare"] [LSF] Generic., angolo che misura [...] una distanza angolare. L'uso deriva dalla d. del Sole (v. oltre: D. di un astro), che in un certo senso misura il più o meno rapido declinare, cioè scendere, dell'astro verso l'orizzonte del luogo. ◆ [STF] D. degli atomi (clinamen): v. atomismo: I ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] il potere degli agenti sociali, siamo interessati anche a comparare il potere di individui e di collettività, ossia a stabilire in che misura il potere di un soggetto è maggiore di quello di un altro. In alcuni casi, il potere di due agenti può avere ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] solo la strada di un taglio dei servizi sociali, che è stata seguita da quasi tutti i paesi, sia pure in diversa misura. E tuttavia non si può parlare di uno smantellamento dello Stato del benessere. Tranne poche eccezioni, i servizi sociali non sono ...
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Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come decagono, decalogo, decaedro ecc.), in cui significa dieci. Preposto al nome di un’unità di misura, ne indica il decuplo [...] (decagrammo, decametro ecc.; in simboli dag, dam ecc.).
In chimica, indica che un atomo, un radicale, un anello ecc., è presente 10 volte nella molecola di un composto ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] di una collettività.
La frequenza di una malattia è misurata dal rapporto fra il numero dei casi di tale malattia servizi medici determinano la registrazione della morbilità nella stessa misura delle sofferenze reali di una popolazione. Lo sviluppo ...
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errore
erróre [Der. del lat. error -oris, da errare "sbagliare"] [ALG] Nel calcolo numerico, la differenza (positiva o negativa) tra il valore calcolato di un numero e il suo valore esatto, che si riscontra [...] scarto di un tale dato o risultato dal valore o risultato vero o presunto tale: v. oltre: E. di misura. ◆ [MTR] E. accidentale: v. oltre: E. di misura. ◆ [PRB] E. apparente: nella teoria gaussiana degli e., lo stesso che e. assoluto: v. oltre: E. di ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...