FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] 3, 18; altri esempi in Dobschütz, 1910, p. 421).Benché, in tutti i tempi, le pratiche magiche venissero usate in misura minore dagli uomini di cultura, potrebbe però esser fuorviante definire l'uso di pratiche apotropaiche da parte dei cristiani come ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] contenuti angioliereschi, e s'era andata sostituendo, pur con qualche concessione a linee critiche tradizionali (Maier, Figurelli), la misura della cultura e dello stile, la quale non nega il dato biografico, sotto il profilo dell'esame psicologico ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] . 63-65) dal B. stesso letto l'8 marzo al Politeama Chiarella di Torino. L'11 aprile dello stesso anno contribuì in misura preminente alla stesura del Manifesto tecnico della pittura futurista che reca le stesse firme (ibid., pp. 65-67); il 27 aprile ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] a N-O, sorto in età antoniana.
L'anfiteatro, a S della città, appoggiato in parte alla collina e in parte a terrapieno, misura nell'asse maggiore circa 90 m. Esso risale ad età sillana o di poco anteriore, e ha subito ampliamenti e restauri in epoche ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] apprezzabile un'opera d'arte; qualità tutte che il F. riconosceva all'opera del Bilivert, ma che, in differente misura e con diversa accentuazione, erano proprie pure alla maggior parte dei pittori fiorentini del Seicento.
Nel 1630 il F. firmò ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] i particolari sono ottenuti in un secondo momento mediante incisione o impressione; anche a Creta si usa, ma in minor misura, questa tecnica; qui le figure più grandi sono stampate con matrice; abituale era anche la tecnica ad impressione, come a ...
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VALLESE
C. Jäggi
(franc. Valais; ted. Wallis)
Cantone della Svizzera meridionale, con capoluogo Sion, confinante a N con i cantoni di Waadt e di Berna, a E con quelli di Uri e del Ticino, a S con l'Italia [...] l'Alta Borgogna, dopo la morte di Rodolfo III (1032), fu annessa all'impero germanico: il vescovo dovette contrapporsi in misura crescente ai conti di Savoia, che si espandevano soprattutto nel basso V. a O di Sion, area tuttora di lingua francese ...
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BARDOLINO
F. Zuliani
Centro sulla riva orientale del lago di Garda, in prov. di Verona, che conserva importanti testimonianze di età altomedievale e romanica. La felice situazione fisica e climatica [...] di abitazioni rustiche che, addossandosi all'edificio, la nascondono completamente, tranne che sul lato meridionale. Di ridotte dimensioni (la navata misura m. 10,703,60, il transetto m. 8,502,75), ha una semplice pianta a croce latina lievemente ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] letteraria e artistica, patrocinata e voluta da Sigismondo, il D. si mostrò particolarmente legato e forse, non sappiamo in quale misura, ne fu anche protagonista. Infatti Benedetto da Cesena nel De honore mulierum composto tra il 1452 e il 1455 (v ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] della tradizione pittorica forlivese che allora si credevano risalenti al XIV secolo e che, invece, in larga misura appartengono al secolo successivo (Tambini, 1982).
Del supposto catalogo di questo artista facevano tradizionalmente parte sia opere ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...