BALDI, Giovanni dei Tambeni
Riccardo Capasso
Nato nella seconda metà del sec. XIV dai Tambeni di Faenza, è tuttavia esplicitamente ricordato come cittadino di Firenze e comunemente noto sotto il cognome [...] insegnò anche a Firenze "publica mercede". Scrisse alcuni trattati, dei quali solo il primo e l'ultimo danno la misura della sua partecipazione alle dispute culturali del suo tempo, mentre i rimanenti non escono dai ristretti limiti degli scritti d ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] affari di Stato.
A questo fatto possono, in certa misura, essere ricollegati alcuni suoi atteggiamenti nel concepire e nell' e del suo valore documentario. Scritto in uno stile solitamente misurato e spesso efficace, ma in un francese non di rado ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] fasciste contro la camera dei lavoro e agli scontri in piazza San Michele, durante i quali scoppiarono bombe" (cfr. Ritratti su misura di scrittori italiani, a cura di E. F. Accrocca, Venezia 1960, p. 61). La guerra pensata come festa e avventura ...
Leggi Tutto
FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] nel mistero cosmico e dell'anima umana, chiedendo alla poesia i motivi sottintesi dell'esistere e del vivere" (cfr. Ritratti su misura, p. 177).
Il 30 sett. 1960 aveva lasciato la scuola per limiti di età; l'anno seguente gli veniva diagnosticato un ...
Leggi Tutto
CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] per il trattamento economico. Da questo momento è possibile seguire la vicenda culturale del C. e definire in misura appropriata le caratteristiche fondamentali del suo tipo di insegnamento.
Pur essendo un valente erudito, egli segnò all'interno ...
Leggi Tutto
BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] , che avrebbe avuto l'effetto di una crisi di vaste proporzioni e avrebbe portato alla svalutazione del proprio patrimonio in misura tale che le perdite avrebbero comportato la loro stessa scomparsa. In questa situazione, a vario titolo l'Istituto di ...
Leggi Tutto
FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] Annunciata di Bienno (Brescia) intorno al 1495, in particolare nella lunetta del portale con una Natività;in minor misura V. Foppa; inoltre V. Civerchio, l'eclettico pittore cremasco dal quale il F. trasse suggerimenti emiliano-lombardi (Borgognone ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] primi anni '20, formavano le "quattro case" che controllavano la fazione della nobiltà "nuova" cittadina e, in larga misura, la politica della Repubblica. In confronto ai rami principali della famiglia, quello del doge Pietro, e quello di Agostino ...
Leggi Tutto
CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] di correzione del noumeno kantiano: come Rosmini, il C. non accetta di Kant la soggettività della conoscenza, e ciò nella misura in cui ambedue considerano l'essere come principio della conoscenza e non come suo esteriore fuori; ma contro Rosmini, il ...
Leggi Tutto
CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] gli inquisitori e gli altri notabili che si erano rifugiati prudentemente nel castello a mare per predisporre le più urgenti misure di sicurezza. Fu posta buona guardia al tesoro, la nobiltà fu invitata a mantenersi armata e pronta ad intervenire, si ...
Leggi Tutto
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...