CARCANO, Gabriele
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano, presumibilmente entro la prima metà del secolo XV, da un'illustre e ricca famiglia milanese; era figlio di Cristoforo e di Pasina di Morando Ripa [...] esercitò a Milano le sue funzioni.
La scelta di tale professione rappresentò per il C. un atto, in una certa misura, originale e difficile, poiché allora quell'ufficio, era tradizionalmente riservato ad alcune famiglie e per essere accettati a far ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] il B. addottorato "in decretalibus", tratta del sussidio quadriennale assegnatogli per tali studi dal Comune di Lucca nella misura di dieci fiorini d'oro l'anno, sia da un documento bolognese del 13 febbr. 1371, riguardante il conferimento ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] carrarese sulla città di Padova, compiendo al servizio della dinastia un articolato cursus honorum e condividendone in eguale misura onori e traversie.
Il G. era già licenziato in diritto civile nel 1371, allorché venne iscritto nella matricola ...
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BALLI (Ballus, de Ballis), Antonio
Filippo Liotta
Nacque a Trapani, ma si ignora l'anno della nascita. Era nipote dell'omonimo giurista (morto a Palermo l'8 nov. 1591) che fu giudice della Magna Regia [...] in quella notevole letteratura giuridica siciliana che variamente commentò la bolla pontificia - recepita nella prammatica -intorno alla misura delle usure che non dovevano superare la decima parte del valore del mutuo.
Dottore in utroque iure, il ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] di S. Giovanni di Rialto. Contemporaneamente aveva inizio la sua vita politica: non avrebbe ricoperto mai cariche importanti, ma la misura della considerazione in cui era tenuto da tutto il patriziato veneziano si desume dal fatto che il F. fosse ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] spese per l'esazione dei frutti e di altre perdite. Il frutto da corrispondere sulla cifra dovuta fu stabilito nella misura del 3%.
Assai più gravi furono però i problemi che gli vennero imposti dalla difficile situazione politica ed economica del ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] rivolgevano in Curia all'operato del B., la conferma di una precisa linea di condotta verso il giansenismo alla quale con tale misura la corte romana mostrava di non voler rinunciare.
Nel marzo dei 1720 il B. venne chiamato a far parte della speciale ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] dopo un lungo elogio delle virtù del pronipote.
Fu subito evidente che l'ufficio comportava potere e ricchezza in misura eccezionale, infeudando ancor più ai parenti del papa le strutture fondamentali dello Stato della Chiesa. La bolla di fondazione ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] alla Corona francese, ai quali l'A. aveva presto cominciato a contribuire, sebbene, a quanto si può giudicare, non in misura considerevole. Nel 1521, in uno stato dei resti dei debiti dovuti ai Fiorentini per cedole dei Generali di finanze e di ...
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CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] Filiberto a modificare e attenuare la gabella. La magistratura relativa fu mantenuta, anche se ovviamente la sua importanza diminuì in misura sensibile.
Da due regi biglietti del 21 dic. 1585 e del 1º genn. 1586 apprendiamo che il C. aveva, in ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...