GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] accreditate, sottilmente interpretate onde le diverse opinioni non ostacolino la comprensione dei principî generali, aggiornati, in una certa misura, secondo le esigenze dei tempi in cui l'autore vive. Nel complesso dell'opera vi sono infatti brevi ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] fare nel caso ... : e quegli la fece e presentolla al cardinale Decano" (Pastor, XVI, 2, p. 401 n. 1); questo episodio dà la misura della stima di cui godeva come giurista e canonista presso il S. Collegio.
Assai rilevante fu il ruolo del F. nei due ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] , questo finisce con l’assumere il sembiante di Carlo V, dal M. rimpianto.
Carente il Dialogo del M., nella misura in cui, se vi è delineato il senatore, non avviene altrettanto con la figura del «gentilhuomo» creatura del principe. Intenzione ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] -août 1831, [portant création d'un Conseil d'Etat]; avec un discours préliminaire et des notes..., che colmò la misura: se nell'opera precedente aveva scontentato i liberali sostenendo non esservi fretta di dotare il Piemonte di una costituzione, con ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] sua posizione è chiara: «l’eguaglianza, per non essere un concetto vago o un valore dagli indefiniti contorni, si misura esclusivamente all’interno di un ordinamento positivo dato, venendo a rappresentare, in definitiva, una sorta di coerenza interna ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] l'avvio di una trattativa e che suscitò le riserve del Camaiani, preoccupato di essere scavalcato e, in qualche misura, delegittimato.
I compiti assegnati al G. erano ampi e diversificati, ma ruotavano principalmente intorno alla questione dell ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] nella loro pratica quotidiana. Nessuno spazio alle speculazioni: lo sforzo costante è chiarire, semplificare, trovare una misura che superi le logiche della grammatica medievale senza cadere nella trappola di studi troppo specialistici. In questo ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] alle norme programmatiche, sosteneva l'E., "di infondere nella transitoria ultrattività delle leggi anteriori quel senso di misura e quel moderno democratico affiato vivificatore, che potessero già valere come adattamento nel clima e per i fini ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] , in primo luogo per l'argomento adoperato dal F., che, considerando la sua attenzione ai temi nazionalisti, dà la misura di una personalità in definitiva moderata, ma anche perché, sul problema della revisione degli incarichi, il F. si trovò ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] ebbe questa sorte. La seconda parte del primo tomo dell'opera venne pubblicata a sette anni dalla prima (ciò può dare una misura di che cosa significasse comunque per il D. la ricerca delle fonti, lunga e faticosa), pochi mesi dopo la morte, avvenuta ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...