DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] .: la missione a Bruxelles presso Carlo V, ricordata da storici, cronisti e biografi. Ècertamente un incarico delicato, che dà la misura della stima e del prestigio che egli ormai godeva nella sua città e tra gli esponenti delle alte magistrature del ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] letteraria e artistica, patrocinata e voluta da Sigismondo, il D. si mostrò particolarmente legato e forse, non sappiamo in quale misura, ne fu anche protagonista. Infatti Benedetto da Cesena nel De honore mulierum composto tra il 1452 e il 1455 (v ...
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ARIPRANDO
Roberto Abbondanza
Maestro piacentino di diritto longobardo, dalle lezioni - o forse soltanto dalle glosse - del quale ebbe origine, a metà del sec. XII, la versione iniziale della prima summa [...] riflesso di dottrine romanistiche, ma senza rinvii espressi alle fonti romane (l'utilizzazione di queste si ha invece in misura maggiore, e anche con una espressa citazione del Digesto, nella Summa secundum Albertum).
Il Kantorowicz, pur negandone l ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] può essere un risultato accessorio e desiderabile della pena, ma non la sua funzione essenziale, né il criterio per la sua misura" (Baratta, p. 36).
Se l'aspetto fondamentale dell'opera del C. consisteva nella costruzione di un sistema penale basato ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] di una profonda crisi di fiducia nella capacità della ragione a reggere ed orientare le sorti del mondo umano, e con esso si misura. Ne viene così un giudizio nel complesso negativo, perché "non c'è modo di tener su una possibile morale" là dove "si ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] 'impostazione e del dettato, la straordinaria ricchezza della documentazione, la modernità dell'informazione: tutti elementi che ci danno la misura di un intelletto vigile ed attento alla voce delle fonti e della dottrina. Ma ciò che subito risalta è ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] ; il 6 luglio completò il suo pensiero esponendo gli inconvenienti del metodo per contingente che si intendeva seguire.
La misura degli interessi e dei limiti politici del D. è offerta dal discorso del 29 giugno 1864, inserito nell'ampio dibattito ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] la confisca di gran parte dei loro beni e l'annullamento di queste misure punitive poco prima del 1329. Ciò induce a ritenere che il G Bologna, scemava di pari passo con l'inasprirsi delle misure rese necessarie da uno stato di guerra continuo con le ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] , l'E. "rappresentò degnamente la storia del diritto nella nuova apertura degli orizzonti all'epoca aragonese e, in misura minore, anche spagnola" (Cortese). In questa prospettiva le sue ricerche stimolarono gli studi successivi sul periodo catalano ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] F. fece in modo che la deputazione napoletana del S. Uffizio protestasse contro di essa, definendola come una misura tendente a favorire l'introduzione del tribunale dell'Inquisizione nel Regno. Non avendo ottenuto risultati soddisfacenti neppure per ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...