CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] ; la serietà e l'impegno con cui affrontò il repertorio sia classico sia romantico, in cui diede la misura della profondità della sua severa formazione artistica e di un particolare innato gusto stilistico, gli consentirono di esprimersi senza ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] aveva fatto in questi termini a livello degli Stati Uniti e con l’ausilio del grammofono, Pavarotti riuscì a ripeterlo in misura amplificata al mondo intero (una Bohème persino a Pechino: 28 giugno 1986) e supportato da tutti i nuovi media. L’altezza ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] -classico a quello contemporaneo, ibid. 1969; Il libro segreto di un musicista, cit.; traduzione e prefazione a M. Lussy, Concordanza tra misura e ritmo, Roma s.d.
Fonti e Bibl.: Necr., in Nuova Riv. musicale italiana, III (1971), p. 562; M. Ballini ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] : Oltre quelle citate, per il teatro si ricordano: Il sale della terra, per coro, coro recitante e suoni elettronici (1969); La misura, il mistero, per soprano, nastro e attori, su testi di G. Ungaretti a cura di L. Piccioni e di Paccagnini (1970 ...
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CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] ritmica e melodica delle singole voci sia con la variata disposizione dei cori; è un indirizzo stilistico che ricorda in certa misura quello di Costanzo Porta (e forse non è un caso che le composizioni dei due autori si trovino ospitate negli stessi ...
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PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] nella scuola, nell’organizzazione dello spettacolo, nella direzione d’orchestra vanno aggiunti i numerosi colleghi che in varia misura ne furono toccati (tra essi basti ricordare Wolfgang Osthoff, Gilles de Van e John Rosselli). Petrobelli, studioso ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] di P. Ricci al catalogo della mostra dedicata all'artista nel 1959 - nel quale però vengono amplificati oltre misura i rapporti con la tradizione del naturalismo secentesco napoletano e vengono peraltro svalutati altri aspetti della civiltà artistica ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] . Ma, a poco a poco, a questo primo abbozzo si sostituì il proposito, ben altrimenti efficace, di far concorrere in egual misura nell'azione drammatica la poesia, la musica e la danza. E così nacque il primo balletto di corte. La novità dell ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] Carlo Broschi detto il Farinelli. Allievi però che non furono all'altezza del maestro in quanto non contribuirono in alcuna misura a diffondere la sua creazione, che del resto era in anticipo sui tempi. Maggior fortuna, ebbero invece, in questo campo ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] ascoltata in un concerto alla Scala del 1833, scrisse: "...la sua voce forte ed agile forma il più bell'istrumento; ma le manca la misura e la filosofia musicale... Fa delle mezze voci per in su per in giù, e tutto quello che fa con gran forza lo può ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...