Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] of an indipendent Catholic party»53.
E tuttavia energie, speranze, progetti di timbro diverso, ma sempre in qualche misura correlati ad una religiosità mai smentita e non di rado intensamente vissuta, pullulavano tra i cattolici. In Sicilia don ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Monti. All'inizio del 1785 il C. pensò allora di trasferirsi a Venezia, dove la circolazione delle idee era in qualche misura consentita e dove sperava di far valere la sua penna, ma il progetto rientrò per la sopravvenuta morte del padre; accettò ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] vana difesa della stabilità del rapporto tra metallo giallo e metallo bianco, che a suo avviso avrebbe dovuto fissarsi nella misura del 15½: difesa che si sviluppò per l'arco di venticinque anni, con toni esasperati e in forma ripetitiva, attraverso ...
Leggi Tutto
Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] all'imperatore assediato da mille difficoltà. Per un amaro paradosso, Federico, nei suoi ultimi anni, ridivenne in certa misura dipendente dalla monarchia francese che già l'aveva sostenuto nell'impresa imperiale del 1212.
Pertanto ‒ e quest'aspetto ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] l'opposizione, forse personalistica, del democratico P. Calvi, che vi vide il tentativo di dar vita ad una borghesia terriera. Ma la misura cui più si lega il nome del C. come ministro è il decreto di abolizione del dazio sul macinato (13 ott. '48 ...
Leggi Tutto
BERRÒ, Vincenzo
Valerio Castronovo
Nato nel 1594 da famiglia bolognese, il 18 apr. 1633 fu ammesso come ufficiale nella compagnia della guardia di Cristina di Savoia, con il solo obbligo di "comparire [...] donativi, si avvalse di lui nel 1643 per saggiare, sulla base del vario atteggiarsi di notabili e dignitari, la misura degli umori contrastanti della corte parigina. Dalla primavera del 1644 lo affiancò a G. Villa nelle trattative a Roma sui ...
Leggi Tutto
Nievo, Ippolito
Patriota e scrittore (Padova 1831 - Mar Tirreno 1861). Lo straordinario talento letterario, l’attività giornalistica, l’impegno diretto nell’azione politica e militare contraddistinguono [...] poesie che, nella varietà dei temi e dei generi, sono segnati nello stesso tempo dalla tensione ideale e politica, dalla misura dei toni e, spesso, da un’ironia naturalistica e antiromantica. Con il trasferimento della famiglia a Udine il baricentro ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] elevato nella regione dei Grandi Laghi, e quindi della presenza di servizi evoluti.
Caratteri non molto dissimili, ma in misura più tenue, presenta anche il Québec meridionale, nella fascia ai lati del San Lorenzo. Le province marittime nel loro ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] arcaici: nuovi templi di Conso, Pale, Giano, Giuturna ecc. stanno a indicare questa tendenza. Ma dal 3° sec. in poi, in misura sempre crescente, anche la classe intellettuale, sempre più imbevuta di cultura ellenistica e, specie nel 2° e 1° sec. a.C ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] ricchi del continente, con un notevole tasso di disoccupazione (oltre il 10% nel 2005).
La Bulgaria è ancora in buona misura rurale, con un’ampia percentuale di attivi (poco meno di un terzo del totale). Oltre il 42% della superficie territoriale ...
Leggi Tutto
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...